Sessualità, disabilità e la via dell’armonia dell’aikidō

«Le limitazioni imposte alle persone con disabilità ne condizionano il normale percorso di crescita, anche sessuale, mettendo al tempo stesso a repentaglio l’equilibrio psicofisico dei loro caregiver. La disciplina di un’arte marziale come l’aikidō può essere una via di ricerca dell’armonia tra i “praticanti” la relazione con l’Altro»: viene presentato così l’incontro sul tema “Sessualità, disabilità e la via dell’armonia dell’aikidō”, promosso per il 10 ottobre a Lodi dalla locale Associazione Curiosamente

Aikidō e persona con disabilità«Le limitazioni imposte alle persone con disabilità ne condizionano il normale percorso di crescita, anche sessuale, mettendo al tempo stesso a repentaglio l’equilibrio psicofisico dei loro caregiver. La disciplina di un’arte marziale come l’aikidō può essere una via di ricerca dell’armonia tra i “praticanti” la relazione con l’Altro»: viene presentato così l’incontro sul tema Sessualità, disabilità e la via dell’armonia dell’aikidō, promosso per martedì 10 ottobre a Lodi (Biblioteca Laudense, ore 17), dalla locale Associazione Curiosamente.

Vi interverranno Alessandra Corradi, presidente dell’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti e caregiver familiare, Guglielmo Masetti, VII dan, maestro e direttore tecnico dell’ASAI (Associazione Sportiva Aikidō Italia) e Laura Meucci, VI dan, presidente dell’ASAI. (S.B.)

Ringraziamo Giovanni Barin per la segnalazione.

Per ulteriori informazioni accedere a questo link.

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