«Le limitazioni imposte alle persone con disabilità ne condizionano il normale percorso di crescita, anche sessuale, mettendo al tempo stesso a repentaglio l’equilibrio psicofisico dei loro caregiver. La disciplina di un’arte marziale come l’aikidō può essere una via di ricerca dell’armonia tra i “praticanti” la relazione con l’Altro»: viene presentato così l’incontro sul tema Sessualità, disabilità e la via dell’armonia dell’aikidō, promosso per martedì 10 ottobre a Lodi (Biblioteca Laudense, ore 17), dalla locale Associazione Curiosamente.
Vi interverranno Alessandra Corradi, presidente dell’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti e caregiver familiare, Guglielmo Masetti, VII dan, maestro e direttore tecnico dell’ASAI (Associazione Sportiva Aikidō Italia) e Laura Meucci, VI dan, presidente dell’ASAI. (S.B.)
Ringraziamo Giovanni Barin per la segnalazione.
Per ulteriori informazioni accedere a questo link.
Articoli Correlati
- La disabilità, il dibattito sull’assistente sessuale e oltre In questo approfondimento curato da Andrea Pancaldi, non si intende entrare nel dibattito sui “sì, no, forse” della figura dell’“assistente sessuale”, ma ci si limita a dare una serie di…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Donne e minori con disabilità: cosa dovrebbe esserci nel Terzo Programma d'Azione Nell’ampio e importante approfondimento che presentiamo oggi, Giampiero Griffo dettaglia una serie di specifiche linee di azioni che dovrebbero essere inserite nel nuovo Programma d’Azione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle…