Dovrebbero farlo patrimonio dell’umanità, il volontariato: donare se stessi e il proprio tempo, poiché ripaga tantissimo a livello di emozioni, di sentimenti e di relazioni.
Come mai? Perché? Perché una persona che lavora, che ha una famiglia, anche degli amici con cui trascorrere il tempo libero, dovrebbe decidere di donare il proprio tempo, gratuitamente, nel volontariato?
Gratuitamente! La caratteristica del volontariato è proprio questa, infatti, la gratuità, non ricevere alcun compenso economico. E se sai di non ricevere alcun compenso, ti troverai di fronte a legami puri.
La purezza dei legami, cosa rara al giorno di oggi! Proverò a spiegarlo con parole più semplici possibili anche se dovreste provarlo sulla vostra pelle per capire, farne esperienza.
Nel volontariato ti trovi come in una “bolla magica”, tu sei lì per donare qualcosa in cui sei bravo, qualcosa che fa bene agli altri. Tutto questo non può che far bene anche a te.
Cosa c’è di più importante che riempirsi il cuore di legami forti? È proprio questo che ci tiene in vita, sentirsi utili, ma anche sentirsi al sicuro poiché sai che ci sono persone che si prendono cura di te senza volere nulla in cambio.
Vivere inoltre l’ambiente dell’associazione fa sentire al sicuro anche noi volontari, si fa ogni cosa solo per il bene, si dona tempo e se stessi senza secondi fini. Nell’associazione si crea un gruppo affiatato che ti fa sentire protetto, ognuno c’è per l’altro. È come avere una seconda famiglia o dei veri amici che si dedicano a te.
Ecco perché fare volontariato dovrebbe essere patrimonio dell’umanità: i legami forti, i legami puri, sentirsi al sicuro, sentirsi bene e nel bene sono il valore aggiunto dell’umanità, il nostro patrimonio più importante!