Lascia che sia: dalla paura di cadere alla voglia di volare

«Garantire una filiera integrata che accompagni la persona con disabilità nel percorso di vita, con particolare riguardo alle fasi di passaggio, tra cui la conclusione del ciclo di studi e l’uscita dal nucleo familiare di origine»: è lo scopo del progetto triennale “Lascia che sia: dalla paura di cadere alla voglia di volare”, promosso a Crema (Cremona) dalla Fondazione Alba dell’ANFFAS di Crema, dalla stessa ANFFAS di Crema, dalla Casa del Pellegrino e da Insieme per la famiglia, che prevede già un primo incontro il 17 ottobre, dedicato ai fratelli e alle sorelle di persone con disabilità
Crema, 17 ottobre 2023, progetto "Lascia che sia: dalla paura di cadere alla voglia di volare"
Realizzazione grafica elaborata per il primo incontro (17 ottobre) del progetto “Lascia che sia: dalla paura di cadere alla voglia di volare”

La Fondazione Alba dell’ANFFAS di Crema, la stessa ANFFAS di Crema, in provincia di Cremona (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo), la Casa del Pellegrino della Parrocchia cremasca Santa Maria della Croce e l’organizzazione Insieme per la Famiglia, ente gestore del Consultorio Familiare Diocesano, sono uniti nel progetto triennale denominato Lascia che sia: dalla paura di cadere alla voglia di volare, che ha ottenuto un finanziamento regionale lombardo dopo la partecipazione a uno specifico bando.

«L’iniziativa – spiegano i promotori – si svilupperà attraverso la realizzazione di varie azioni che, in modo concatenato, lavorano su più fronti per il raggiungimento di vari obiettivi: tutto ruota attorno al concetto che il diritto alla vita indipendente può e deve essere esercitato, su base di uguaglianza con tutti (Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità), in modo tempestivo e appropriato all’età e alla condizione di vita della persona con disabilità. Un’affermazione che ha una forte portata culturale e  che deve quindi passare attraverso un importante radicamento nel territorio della sua dimensione valoriale».

Nel corso del triennio, dunque, e fino al mese di giugno del 2025, ìl progetto punterà a garantire una filiera integrata che accompagni la persona nel percorso di vita, con particolare riguardo alle fasi di passaggio, tra cui la conclusione del ciclo di studi e l’uscita dal nucleo familiare di origine.
Nel dettaglio, sono previste azioni dirette agli adolescenti/giovani adulti con disabilità, al fine di aumentarne le competenze spendibili nella vita autonoma e iniziative di sostegno alle loro famiglie (genitori e fratelli/sorelle siblings), per accompagnarle più consapevolmente rispetto all’opportunità di uscita naturale di casa dei loro congiunti.

Una prima azione è già prevista per la serata del 17 ottobre (Sala dei Ricevimenti del Comune di Crema, ore 20.45), con ‘incontro Se mi guardi vedo meglio – Il mondo dei siblings, cui interverrà Nicola Cazzalini, con letture del libro di testimonianze Anche io… con te, prodotto dall’ANFFAS di Crema, per raccontare e comprendere i vissuti delle sorelle e fratelli di persone con disabilità del territorio. (S.B.)

A questo link è disponibile un testo di ulteriore ampio approfondimento. Per altre informazioni: comunicazione@fondazionealba.it.

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