Buon giornalismo sulla disabilità, nel nome di Franco Bomprezzi

Giornalista e scrittore, impegnato per i diritti delle persone con disabilità, Franco Bomprezzi è stato a lungo direttore responsabile del nostro giornale «Superando.it», fino alla sua scomparsa nel 2014. A lui è stato intitolato l’omonimo premio sulla comunicazione in àmbito di disabilità, che vede tra gli altri media partner anche «Superando.it» e di cui è in corso la terza edizione. Ad essa si affianca ufficialmente anche un concorso sul giornalismo positivo, dedicato alla giornalista Maria Grazia Capulli e un grant europeo rivolto ai freelance
Dicembre 2007: Franco Bomprezzi viene insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica dal presidente Giorgio Napolitano
Dicembre 2007: Franco Bomprezzi viene insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica dal presidente Giorgio Napolitano

Giornalista e scrittore, impegnato per i diritti delle persone con disabilità, Franco Bomprezzi è stato direttore responsabile del nostro giornale «Superando.it» dagli inizi delle pubblicazioni, fino alla sua scomparsa, avvenuta il 18 dicembre 2014. A lui, che amava definirsi come “il giornalista a rotelle”, è stato intitolato l’omonimo premio sulla comunicazione in àmbito di disabilità, che vede tra gli altri media partner anche «Superando.it» e che nel 2021 ha fatto il proprio esordio, come avevamo ampiamente riferito a suo tempo.
È ora pienamente in corso la terza edizione dell’iniziativa, alla quale si affianca quest’anno in via ufficiale anche un altro concorso dedicato al giornalismo positivo, in ricordo di Maria Grazia Capulli, giornalista del Tg2, ideatrice e conduttrice tra l’altro della rubrica Tutto il Bello che c’è.

«Franco e Grazia – sottolinea Simonetta Morelli, presidente dell’Associazione Premio Bomprezzi – sono due esempi di un modo di vivere e interpretare la nostra professione che siamo convinti debbano essere un prezioso modello per ogni giornalista. Nelle loro carriere, infatti, entrambi si sono contraddistinti per l’attenzione alle fasce più svantaggiate, promuovendo un’idea del mestiere del giornalista che è prima di ogni altra cosa missione di responsabilità sociale».
Attenzione alle fragilità, dunque, ma anche notizie positive che contribuiscano alla formazione e alla coscienza civica dei cittadini e delle cittadine: è questo il cuore dei due concorsi aperti a giornalisti di testate nazionali, cartacee, telematiche, radiofoniche o televisive, le cui premiazioni vi saranno il 1° dicembre prossimo, con due eventi in contemporanea a Roma e Milano.

A valutare i lavori vi sarà una giuria d’eccezione, composta da firme di prim’ordine del mondo dell’informazione, tra cui: Stefano Arduini (direttore di «Vita»), Edoardo Buffoni (direttore di Radio Capital), Francesco Bei (vicedirettore di «la Repubblica»), Paolo Corsini (direttore dell’Approfondimento RAI), Carlo Fontana (condirettore del TGR RAI), Marco Girardo (direttore di «Avvenire»), Peter Gomez (direttore del «Fatto quotidiano»), Marcello Masi (conduttore di LineaVerde), Antonio Giuseppe Malafarina (del «Corriere della Sera,it» e direttore responsabile di «Superando.it»), Angelo Mellone (direttore dell’intrattenimento DayTime RAI), Roberto Natale (direttore di RAI Sostenibilità), Giovanni Parapini (direttore del TGR Rai Umbria), Paolo Petrecca (direttore di Rainews24), Marco Pratellesi (vicedirettore di «Oggi»), Enrica Roddolo (vicecaporedattrice del «Corriere della Sera»).

Da segnalare infine che da quest’anno, come promesso e preannunciato durante la cerimonia di premiazione del 2022, si è aggiunto un grant europeo, frutto della collaborazione del Premio Bomprezzi, Capulli e Cernuschi, dedicato ai freelance, per sostenere nuovi progetti di giornalismo che affrontino i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 (candidature da inviare entro il 15 novembre). (S.B.)

Tutti i bandi sono scaricabili tramite questo link. Per informazioni: segreteria@premiobomprezzi.it.

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