Le persone con sordocecità chiedono il pieno riconoscimento dei loro diritti

«Le persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale chiedono pari opportunità, un futuro privo di barriere, accessibile in egual misura in tutta Europa, in cui il pieno riconoscimento dei propri diritti venga attuato garantendo un’inclusione reale. Oggi la loro più grande paura è di essere lasciate sole, nuovamente invisibili di fronte a una crisi di dimensioni globali»: lo dicono dalla Fondazione Lega del Filo d’Oro, in vista della Giornata Europea della Sordocecità del 22 ottobre. Nei giorni scorsi la Fondazione ha anche rilanciato la campagna “#spazioaisogni#”
Giovane con sordocecità a Osimo (Ancona)
Un giovane con sordocecità presso il Centro Nazionale di Osimo (Ancona) della Lega del Filo d’Oro

«Vogliamo riaccendere l’attenzione su questa disabilità specifica e complessa, portando avanti il nostro impegno affinché in Italia l’iter per la revisione e la piena applicazione della Legge 107/10 sul riconoscimento della sordocecità non si fermi»: è l’appello lanciato dalla Fondazione Lega del Filo d’Oro, in occasione della recente Giornata Europea della Sordocecità del 22 ottobre.
«Le persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale – aggiungono dalla Fondazione -, che sono oltre un milione e 400.000 in Europa e oltre 360.000 in Italia, chiedono pari opportunità, un futuro privo di barriere, accessibile in egual misura in tutta Europa, in cui il pieno riconoscimento dei propri diritti venga attuato garantendo un’inclusione reale. Oggi la loro più grande paura è di essere lasciate sole, nuovamente invisibili di fronte a una crisi di dimensioni globali, che rischia di far percorrere passi indietro rispetto ai diritti faticosamente conquistati».
«Restateci accanto dichiara Francesco Mercurio, presidente del Comitato delle Persone Sordocieche della Lega del Filo d’Oro – perché, come insegnava Helen Keller*, da soli possiamo fare poco, insieme possiamo fare molto».

Nei giorni scorsi, segnaliamo tra l’altro, la Fondazione Lega del Filo d’Oro ha anche riavviato la campagna denominata #spazioaisogni, per supportare un anno di attività del proprio Centro Diagnostico, all’interno del Centro Nazionale di Osimo (Ancona), che dal mese di settembre dello scorso anno ha raddoppiato i posti disponibili, permettendo così di accogliere otto persone contemporaneamente insieme alle loro famiglie, riducendo le liste d’attesa.
Per questa iniziativa, insieme ai testimonial “storici” della Lega del Filo d’Oro, Renzo Arbore e Neri Marcorè, vi sono anche quest’anno i maestri d’orchestra Leonardo De Amicis, Fabio Frizzi, Pinuccio Pirazzoli e Beppe Vessicchio, affiancati dal cuoco Filippo La Mantia e dai portieri di calcio Gigio Donnarumma, Samir Handanovic, Alex Meret, Daniele Padelli e Ivan Provedel. (S.B.)

*Helen Keller è stata una celebre scrittrice, attivista e insegnante statunitense, sordocieca dall’età di 19 mesi. 

A questo link è disponibile un approfondimento sul messaggio lanciato dalla Fondazione Lega del Filo d’Oro in occasione della recente Giornata Europea della Sordocecità del 22 ottobre. A quest’altro link un approfondimento sulla campagna #spazioaisogni (per sostenerla, fino al 31 dicembre, utilizzare il numero solidale 45514 o visitare il sito dedicato. Per ogni altra informazione: a.dinatolo@inc-comunicazione.it (Alessandra Dinatolo); ambrogini.c@legadelfilodoro.it (Chiara Ambrogini).

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