Ha esordito il 26 ottobre a Firenze INCinema – Festival del Cinema Inclusivo, il primo festival cinematografico in Italia accessibile anche alle persone con disabilità sensoriale [se ne legga già una prima presentazione sulle nostre pagine, N.d.R.]. Tutti i film in programma, infatti, saranno presentati con sottotitoli per persone sorde e ipoudenti e audiodescrizione per persone cieche e ipovedenti; inoltre, tutte le attività collaterali tipiche dei festival – ovvero masterclass, incontri con gli autori, Q&A (domande e risposte) con attori e registi – avranno la trascrizione in tempo reale, in modo da essere accessibili anche al pubblico con disabilità uditiva.
Il debutto, come detto, è stato il 26 ottobre a Firenze (Cinema La Compagnia, Via Cavour, 50/r, ore 18), sia in presenza al cinema, sia da remoto su piattaforma digitale.
Prodotto da SUB-TI ACCESS e SUB-TI, e in collaborazione con MYmovies.it, INCinema si avvale del patrocinio dell’ADV (Associazione Disabili Visivi), della FIADDA (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone sorde e Famiglie) e della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), di partner tecnici come Earcatch, l’app mobile per le audiodescrizioni e EasyReading (che ha concesso il font ad alta leggibilità per i sottotitoli), oltreché di media partner quali Fred Film Radio (Main Media Partner), «Superando.it» e Motto Podcast, e dell’ulteriore partenariato di Intramovies, CineClub Distribuzione e Bim.
Dopo l’apertura di Firenze, seguiranno proiezioni in diverse città italiane, fra cui Lecce, Bologna, Roma, Torino, Udine e Trieste, ma molti dei film in programma saranno disponibili anche online sulla piattaforma MYmovies, in modo da raggiungere il maggior numero di spettatori possibile.
Lo scopo della manifestazione è di permettere a tutti di vivere l’esperienza unica della partecipazione a un festival cinematografico e allo stesso tempo di contribuire alla promozione di una cultura dell’accessibilità e dell’inclusione.
Siamo tutti d’accordo sull’idea che l’accessibilità alla cultura debba essere garantita a tutti, su basi di equità e indipendentemente dalle capacità sensoriali di ognuno; purtroppo, però, c’è ancora molta strada da fare, in modo particolare in Italia, ma la fruizione universale dovrà diventare la normalità in un prossimo futuro, tenuto anche conto della nuova normativa europea (European Accessibility Act, ovvero la Legge Europea sull’Accessibilità).
«Tutti devono poter vivere la magia del cinema – sottolinea Federico Spoletti, ideatore del Festival – e se nel 2023 qualcuno non può farlo perché i film non hanno i contenuti accessibili, tenuto anche conto delle tecnologie oggi disponibili, possiamo parlare senza mezzi termini di discriminazione. Nel tentativo, dunque, di cambiare le cose, ho pensato a INCinema, un progetto quanto più possibile vicino al format del festival cinematografico, che sia raggiungibile da chiunque, con proiezioni accessibili in presenza in varie città, ma che sia anche fruibile online, nella speranza che sia il primo di una lunga serie».
Nel dettaglio del programma, esso prevede la selezione di venti titoli provenienti da cinematografie diverse, già selezionati e premiati ai principali festival internazionali, scelti tra opere di diverso formato.
Il desiderio principale degli ideatori è di mostrare a pubblici troppo spesso ignorati lavori ricchi di contenuti importanti, di valori estetici moderni e innovativi, di storie interessanti. «Un cinema – afferma Angela Prudenzi, direttrice artistica del Festival – che riflette il mondo circostante, dove trovano posto i ragazzi disagiati di The Specials, gli innamorati che sconfiggono guerre e discriminazioni di Dirty Difficult Dangerous, la sfortunata ballerina di La vita è una danza, la ragazza che si batte per il diritto di decidere del proprio corpo di La scelta di Anne / L’Événement, l’adolescente problematica di Calcinculo. L’Italia e l’Europa, e in definitiva il mondo, raccontati come solo il cinema sa fare: regalando turbamenti, invitando a pensare, commuovendo, divertendo. Emozioni di cui nessun pubblico dev’essere privato».
Alle proiezioni in presenza al cinema, che saranno gratuite, i sottotitoli appariranno sullo schermo, con un font fatto di caratteri ad alta leggibilità, concesso, come detto, da EasyReading (Dyslexia Friendly), strumento compensativo per i lettori con dislessia, font facilitante per tutti. L’audiodescrizione sarà fruibile, invece, grazie all’app Earcatch, scaricabile sia per IOS che per Android dagli store digitali in modo gratuito. È consigliabile scaricarla prima e all’inizio del film sarà sufficiente premere Play, permettendo la sincronizzazione dell’audiodescrizione stessa con l’audio del film: in tal modo l’utente potrà ascoltarla dal proprio smartphone, utilizzando le proprie cuffiette.
Per coloro invece che non riusciranno a partecipare alle proiezioni in presenza, sarà possibile la visione dei film sulla piattaforma MYmovies, dove ci si dovrà registrare con un account che prevede un costo fisso convenzionato di 10 euro (pagato un’unica volta). Ciò permetterà la visione di ogni film del festival per tutta la durata della manifestazione.
Anche su piattaforma ci saranno i sottotitoli, che dovranno essere attivati al momento della scelta del film e appariranno sullo schermo, nonché l’audiodescrizione, disponibile optando appunto per l’audio con audiodescrizione.
Questo il programma degli eventi in presenza:
° 26 ottobre, Firenze: apertura ufficiale, con introduzione dell’evento (ore 18); proiezione del film Il Moro (The Moore) di Daphne Di Cinto (22 minuti, ore 18.30); proiezione di Dirty Difficult Dangerous di Wissam Charaf (83 minuti, ore 19); proiezione di La vita è una danza (En Corps) di Cédric Klapisch (117 minuti, ore 21).
° 16 novembre, Lecce: presentazione del Festival + tavola rotonda + Q&A (domande e risposte); proiezione di un cortometraggio + un lungometraggio accessibile.
° 18 novembre 2023, Roma: presentazione del Festival + Q&A (domande e risposte); proiezione di un cortometraggio + un lungometraggio accessibile.
° 4-6 dicembre 2023, Udine: presentazione del Festival + convegno sull’accessibilità dell’audiovisivo in Italia; incontro con gli utenti + Q&A (domande e risposte); proiezione di un cortometraggio + tre lungometraggi accessibili; evento speciale: anteprima nazionale di un lungometraggio.
° 10 dicembre, Bologna: presentazione del Festival + incontro con gli utenti + Q&A (domande e risposte); proiezione di un cortometraggio + un lungometraggio accessibile.
° 8-9 gennaio 2024, Torino: presentazione del Festival + tavola rotonda + Q&A (domande e risposte); proiezione di un cortometraggio + due lungometraggi accessibili.
° 24 gennaio 2024, Trieste: evento di chiusura del Festival + tavola rotonda; proiezione di un cortometraggio + due lungometraggi accessibili.
Ricordiamo ancora una volta in conclusione che le proiezioni in presenza saranno gratuite e ci auguriamo una presenza importante sia a quelle in sala che tramite app da parte delle persone con disabilità visiva e uditiva, perché si tratta di un’occasione preziosa per dimostrare che la domanda del servizio c’è e che l’offerta deve adeguarsi. Infatti, se mandiamo deserte queste occasioni, diamo un alibi alle produzioni e alle distribuzioni per non ottemperare alla normativa. Purtroppo uno degli elementi fondamentali per rimuovere questo corto circuito è la circolazione delle informazioni. Ad esempio, chi sapeva che quest’anno alla Festa del Cinema di Roma vi sono diverse proiezioni audiodescritte? Non è girato nulla sulla stampa di settore né sulle chat su whatsapp!
A questo link è disponibile un’ampia cartella stampa dedicata alla manifestazione (a quest’altro link vi è anche la versione ad alta leggibilità), in calce alla quale si può leggere: «Sono tantissime le persone che in modo diverso hanno contribuito alla realizzazione di INCinema. Sono stati determinanti: Alberto La Monica, Federico Angelo Pirone, Giuseppe Cacace, Grazia Paganelli, Lorenzo Sirch, Lucina Meloni, Mereijn van del Heijden, Nicoletta Romeo, Pietro Turco, Stefania Ippoliti, Stefania Leone, Stefano Gasparin, Valeria Cotura.
Un ringraziamento speciale a: Alberto Barbera, Alfredo Fiorillo, Andrea Romeo, Angela Savoldi, Anna Matamala, Antonio Cotura, Arianna Cicero, Beatrice Falaschi, Bruna Ponti, Camilla Toschi, Carla Lugli, Chiara Pazzelli, Chiara Pinzauti, Cristina Priarone, Davide De Benedetti, Domenico De Gaetano, Elena Bulfone, Elena Di Giovanni, Ellen Schut, Emilio Bagnasco, Enrico Pigliacampo, Fariel Soeleiman, Federica Alletto, Federica Binutti, Federica Di Biagio, Federico Alfonsetti, Filippo Gini, Filippo Guarna, Filippo Ruffilli, Francesca Raffi, Francesco Fantoni, Fulvia Francavilla, Gabriella Cermaria, Gaia Furrer, Geremia Biagiotti, Gianluca Del Prete, Giulio Nardone, Lilia Pino Blouin, Luca Volpe, Lucy De Crescenzo, Manuela Mazzone Lopez, Marco Valerio Fusco, Maria Bonsanti, Marta Zappacosta, Martina Ponziani, Michela Del Piero, Monica Bertarelli, Monica Delfabro, Pablo Romero Fresco, Paolo Minuto, Piero Valetto, Pilar Orero, Pino Calabrese, Raffaella Conti, Robero Lachin, Rossella Rinaldi, Sabrina Baracetti, Sandra Cristofanilli, Sandra Muzzolini, Simona Agnoli, Simone Soranna, Stefania Pascut, Stefano Borgato, Tina Bianchi, Tina Peressutti, Tomas Bertacche, Vincenzo Falabella».
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Cristina Scognamillo (criscognamillo@gmail.com).
Il presente contributo è già apparso sotto forma di comunicato nella testata telematica «Notizieaccessibili.it». Viene qui ripreso, con alcuni riadattamenti e integrazioni al diverso contenitore, per gentile concessione.