Dalla lettura della prima bozza diffusa in questi giorni, la Legge di Bilancio non sembra adeguata alle sfide che il Paese ha davanti e alle emergenze che sta affrontando. Registriamo, purtroppo, un’attenzione insufficiente al sociale e l’assenza di misure strutturali per ridurre le disuguaglianze e tutelare le persone più svantaggiate e vulnerabili: è proprio di questo tipo di progettualità, però, che oggi si sente maggiormente il bisogno e che abbiamo sottolineato nel nostro documento di proposte presentato recentemente [disponibile a questo link, N.d.R.].
Rispetto al tema della povertà, ad esempio, accanto al rifinanziamento della carta Dedicata a te, di cui non si dispongono dati per valutare l’efficacia, è necessario rafforzare l’assegno di inclusione e allargare la platea dei suoi beneficiari.
Mancano poi i fondi inizialmente previsti per attuare la Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, una scelta che preoccupa e che porta in secondo piano i diritti di 13 milioni di persone con disabilità. Nessun investimento è poi stato previsto per iniziare a realizzare la riforma sugli anziani non autosufficienti, che riguarda altri 10 milioni di persone.
E ancora, servono risorse adeguate per il Servizio Civile Universale, che rischia di coinvolgere sempre meno giovani, nonostante sia riconosciuta ovunque la necessità di misure dedicate a loro, alla loro educazione alla cittadinanza, alla costruzione di opportunità.
Nei prossimi giorni la Legge di Bilancio arriverà in Parlamento e ci auguriamo vivamente che si potranno creare le condizioni per un miglioramento delle misure proposte. Bisogna fare tutto il possibile per non perdere questa opportunità.
A questo link è disponibile l’elenco completo di tutti i soci e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).