Il 3 novembre segnerà l’inizio dell’ottava edizione di Uno Sguardo Raro – RDIFF, il festival cinematografico internazionale che mette in primo piano opere che affrontano le sfide della vita legate a malattie rare o condizioni di diversità. Il programma della manifestazione è stato presentato in anteprima il 22 ottobre scorso, presso lo spazio Lazio, Terra di Cinema dell’Auditorium Parco della Musica, in occasione della Festa del Cinema di Roma.
«Uno Sguardo Raro – sottolinea Claudia Crisafio, che ne è presidente e co-direttrice artistica – è molto più di un evento cinematografico. È un’opportunità di promuovere la diversità, l’inclusione e la sensibilità nei confronti delle storie uniche che raccontiamo. Il nostro obiettivo di diventare un appuntamento fisso atteso sia in Italia che all’estero è stato raggiunto e ne siamo orgogliosi».
L’ottava edizione, dunque, si svolgerà dal 3 all’11 novembre, portando a Roma e a Parigi una serie di proiezioni e di importanti eventi. Si partirà nella capitale francese con una selezione dei migliori corti europei e la premiazione dell’opera vincitrice del Premio Best International short movie. Si continuerà a Roma, coinvolgendo il pubblico in diversi siti, tra cui la Biblioteca Goffredo Mameli dell’Istituzione Biblioteche di Roma, gli Istituti IFO Regina Elena e San Gallicano e l’Istituto Cine-TV R. Rossellini, per concludersi nella Sala Cinema dell’ANICA il 10 e 11 novembre.
Come spiegano gli organizzatori di Nove Produzioni, «un aspetto significativo dell’edizione di quest’anno è l’inclusione dei lungometraggi per la seconda volta consecutiva, affiancati da tre diverse sezioni di gara, ossia Play (cortometraggi nazionali, internazionali, di animazione e documentari), Patient Advocacy (comunicazione di campagne di sensibilizzazione nel Terzo Settore e nella Comunicazione Pubblica in Sanità) e Lab (scrittura creativa e per il cinema)».
«Le diverse narrazioni filmiche – aggiungono – raccontano storie di vite che sfidano il quotidiano, dimostrando che ciò che è considerato semplice e naturale per alcuni può essere complesso e difficile per altri».
In totale, le opere in concorso saranno trentaquattro, provenienti da sette Paesi (Belgio, Canada, Francia, Grecia, Italia, Norvegia e Spagna). A valutarle sarà una giuria guidata dallo “storico” presidente, l’attore Gianmarco Tognazzi, composta da professionisti del cinema e della televisione, insieme a membri della comunità dei Malati Rari, del mondo della comunicazione, dello sport, della sanità e dell’istruzione. La giuria stessa sarà responsabile della selezione dei finalisti e dei vincitori per ciascuna categoria (venti i premi previsti in totale), mentre il pubblico avrà l’opportunità di votare online il proprio cortometraggio preferito attraverso la piattaforma unosguardoraro.tv.
Anche questa ottava edizione di Uno Sguardo Raro consoliderà il sostegno di una rete di istituzioni e partner che supportano l’evento fin dalla sua nascita, tra i quali l’Istituzione Biblioteche Centri culturali di Roma Capitale, Eurordis (la Federazione Europea delle Associazioni di Malattie Rare), IISS Cine TV Rossellini, la Fabbrica Artistica, Heyoka, Ability Channel, IFO-Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e Istituto Dermatologico San Gallicano, l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), l’Alleanza Malattie Rare, PA Social, Radio Aidel22, ESATRA, la Fondazione Telethon e UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare). Il tutto avvalendosi del patrocinio di Roma Lazio Film Commission e del contributo di BANCO BPM, con il prezioso sostegno non condizionato di Sobi.
«Nato come una semplice rassegna cinematografica nel 2016 – concludono da Nove Produzioni – Uno Sguardo Raro si è evoluto nel corso di sette edizioni, diventando un appuntamento internazionale atteso, in cui il cinema diventa uno strumento potente per portare alla luce le condizioni di malattia spesso misconosciute o stereotipate. Oggi, infatti, oltre a raccontare storie di vita uniche, il festival abbraccia il tema della diversità e dell’inclusione in generale. Qualche dato: nelle edizioni precedenti sono stati visionati più di 3.300 cortometraggi provenienti da oltre 120 Paesi, sono stati consegnati 70 premi e realizzate più di 50 collaborazioni. L’edizione dello scorso anno, inoltre, ha ricevuto la Medaglia della Presidenza della Repubblica». (S.B.)
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