Come informa la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), tra i ventiquattro progetti di ricerca sulle malattie genetiche rare, finanziati dalla seconda edizione del Bando Multi-round della Fondazione Telethon (a questo link l’elenco completo), ve ne sono anche sei riguardanti malattie neuromuscolari quali la distrofia di Duchenne, la distrofia facio-scapolo-omerale, la SMA (atrofia muscolare spinale) e la malattia di Kennedy (o atrofia muscolare spino-bulbare).
Si tratta di: Riposizionamento dei farmaci come nuova strategia terapeutica per la cardiomiopatia associata alla distrofia, coordinato da Nina Kaludercic dell’Università di Padova; Promuovere l’espressione di HDAC4 citoplasmatico per migliorare la distrofia muscolare di Duchenne (Viviana Moresi, CNR di Roma); Un nuovo vettore lentivirale multi-funzionale per la terapia genica ex vivo della distrofia muscolare di Duchenne (Giulio Cossu dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano); Proteine associate ai ribosomi come terapie di prossima generazione per il trattamento della SMA (Gabriella Viero del CNR di Trento); Comprendere le cause e le conseguenze dell’infiammazione nella distrofia muscolare facio-scapolo-omerale per sviluppare un possibile trattamento (Davide Gabellini dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano); Nuove strategie terapeutiche per la malattia di Kennedy (Manuela Basso dell’Università di Trento). (S.B.)
Articoli Correlati
- Quella rivoluzione muta della Kennedy dimenticata Miscelando racconto biografico e fiction, il libro di Simona Capodanno e Marina Marazza “Niente lacrime per Rosemary. La drammatica storia della Kennedy dimenticata” ripercorre la dolorosa vicenda umana e familiare…
- Nasce il registro dei pazienti affetti da malattie neuromuscolari Verrà presentata il 5 settembre a Roma un'importante novità nel panorama della lotta alle malattie neuromuscolari, non solo dal punto di vista medico-scientifico, ma anche da quello sociale, perché renderà…
- Una diagnosi di SMA non sarà più una condanna, ma un salvavita! Lo dichiara Daniela Lauro, presidente dell’Associazione Famiglie SMA, commentando i buoni risultati del progetto pilota per lo screening neonatale della SMA (atrofia muscolare spinale), promosso nel Lazio e in Toscana,…