Sin dal 1985, quella che oggi è la Federazione delle Associazioni Italiane delle Persone con Lesione al Midollo Spinale, è il punto di riferimento a livello nazionale sulle politiche delle diverse Associazioni impegnate nel medesimo àmbito e nate a partire dalla fine degli Anni Settanta in varie Regioni del nostro Paese. È la FAIP, alla quale aderiscono ben diciannove organizzazioni, consapevoli del costante impegno della Federazione a tentare di costruire un ponte tra i bisogni, i diritti, e le aspirazioni delle persone con lesione midollare e la possibilità reale di riappropriarsi della dignità di poter vivere nel privato e nella comunità come tutti gli altri cittadini e cittadine, attraverso servizi efficaci, e seri percorsi di ricerca e di inclusione sociale. E tra gli impegni più “visibili”, quello per il diritto alla salute, da sempre sostanziato in particolare nel supporto alla nascita e poi all’affiancamento delle Unità Spinali Unipolari, ossia di quei servizi caratterizzati da un’alta qualifica professionale e da elevati standard organizzativi e strutturali per il settore.
Tanto impegno trova ora anche un importante riconoscimento, vale a dire l’entrata della Federazione nell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, l’organismo istituzionale istituito con la Legge 18/09, che ratificò la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilita. Mai prima di oggi, va ricordato, la FAIP era stata inserita in tale organismo, all’interno del quale sarà rappresentata da Maria Cristina Dieci, Adriana Danelli e Raffaele Goretti.
«È una bella e nuova opportunità per il nostro mondo e per la nostra Federazione che mai prima d’ora aveva fatto parte di un organismo così importante e autorevole. Il nuovo Osservatorio, infatti, poggia su nuovi criteri selettivi, molto rigidi, che abbiamo superato brillantemente e nuove modalità operative che richiederanno da parte di tutti», a sottolinearlo è Vincenzo Falabella, presidente della FAIP, che farà parte dell’Osservatorio in rappresentanza della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), da lui stesso presieduta. «Le nostre tre nomine – aggiunge – sono state attentamente valutate in base alle capacità e conoscenze e sono certo trattarsi di persone che sapranno fare bene».
«Siamo di fatto tra le undici organizzazioni più rappresentative del mondo della disabilità a livello nazionale – dichiara ancora il Presidente della FAIP – al pari di altre grandi organizzazioni ed è un risultato importante che ci riempie di orgoglio e che dovrà portare tutte le componenti della nostra Federazione, viste anche le nuove modalità operative fissate per l’Osservatorio, ad un’assunzione di responsabilità maggiore, visti i tanti impegni che ci aspettano, per portare al centro del dibattito nazionale i diritti sociali e i diritti alla salute delle persone con lesione al midollo spinale, sia traumatica che congenita». (S.B.)
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