Promosso dall’ASC (Azienda Speciale Consortile) Desio Brianza, si terrà martedì 7 novembre a Desio (Aula Magna dell’ASC Consorzio Desio Brianza, Via Lombardia, 59, ore 8.30-17), il convegno denominato L’educatore possibile. La professione educativa tra nuovi contesti emergenti e pratiche inclusive, incontro che sarà l’occasione per confrontarsi sul ruolo degli educatori nei servizi per le persone con disabilità nel contesto di oggi, tra criticità e innovazione.
Dopo i saluti istituzionali, a introdurre il convegno sarà Alfonso Galbusera, direttore generale dell’ASC Consorzio Desio Brianza. Interverranno quindi: Giovanni Merlo, direttore della LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, sul tema Per una società inclusiva. Diritti e protagonismo delle persone con disabilità; Giuseppe Vadalà, pedagogista nell’area infanzia e disabilità, componente e co-fondatore del gruppo di ricerca Inclusione e disability studies (Praticare inclusione. Culture e pratiche dell’educatore professionale); Roberta Garbo, docente di Didattica e Pedagogia Speciale, Pedagogia dell’Integrazione presso il Dipartimento di Scienze della Formazione Riccardo Massa dell’Università Milano Bicocca (Educatori ed educatrici nella scuola inclusiva); Simone Migliorati, pedagogista, educatore socio-pedagogico e referente della Lombardia per l’APEI, l’Associazione Pedagogisti Educatori Italiani (Verso nuovi orizzonti scolastici: l’unità pedagogica scolastica).
Seguirà una tavola rotonda sul tema L’educatore possibile tra criticità di sistema e identità professionale, moderata da Davide Biggi, responsabile dei Servizi per l’Inclusione in Età Evolutiva del Consorzio Desio Brianza, cui parteciperanno il già citato Simone Migliorati; Moreno Castagna, referente per il Friuli Venezia Giulia dell’APEI; Loredana Poli, presidente del Dipartimento Istruzione e Politiche Educative dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani); Daniela Riboldi, vicepresidente di Federsolidarietà.
Sono infine previsti due gruppi di lavoro e le conclusioni.
L’incontro si avvarrà del patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Monza e Brianza, dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Brianza, dell’Ambito Territoriale di Desio e del Network Aziende Speciali Sociali della Lombardia. (S.B.)
Ringraziamo la LEDHA per la segnalazione.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: seminari@codebri.mb.it.
Articoli Correlati
- Una buona cooperazione allo sviluppo fa bene a tutte le persone con disabilità «Se con i progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo - scrive Giampiero Griffo, concludendo la sua ampia analisi sulle azioni in questo settore - verrà rafforzata la voce delle persone…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Perché quei genitori scelgono la scuola speciale? Mancata presa in carico globale delle famiglie, inerzia dei servizi, fatica della scuola a mettersi in discussione: sono principalmente queste le ragioni che spingono i genitori a scegliere per i…