«In molti casi le funzioni delle Unità Multidisciplinari Disabilità Età Evolutiva (UMEE) ed Età Adulta (UMEA) sono propedeutiche all’accesso ai servizi o condizione per ricevere interventi e sostegni, compresi quelli in àmbito scolastico. Nella gran parte del nostro territorio regionale si registrano però fortissime criticità legate alla carenza di personale e ai tempi di attesa per la valutazione e presa in carico. Si tratta di una situazione che mette in evidenza la profondità del disinvestimento regionale. Per quanto riguarda in particolare le UMEE, in molte situazioni risultano tempi lunghissimi per l’effettuazione della presa in carico, con l’effetto di ritardare interventi educativi e riabilitativi importantissimi, costringendo le famiglie a rinunciare agli interventi o a rivolgersi presso strutture private a pagamento»: a denunciarlo è il Gruppo Solidarietà, organizzazione delle Marche che a tal proposito ha predisposto e inviato ai Consiglieri della propria Regione una proposta di Interrogazione su tale materia (il testo integrale è disponibile a questo link), sottolineano appunto quelle che vengono ritenute le principali criticità, vale a dire da una parte la dotazione organica delle Unità Multidisciplinari, dall’altra i tempi di attesa.
«Occorre ricordare – sottolineano ancora dal Gruppo Solidarietà – che si parla di funzioni rientranti all’interno dei Livelli Essenziali delle Prestazioni e che come tali debbono essere assicurate. Una garanzia che, peraltro, non dev’essere formale, ma sostanziale». (S.B.)
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