Malati sardi di sclerosi multipla: un presidio sanitario vicino a loro

La sclerosi multipla è una patologia che in Sardegna fa registrare numeri record rispetto ad altre Regioni italiane, sia per quantità di malati che per l’incidenza di essa. Per questo viene guardato con particolare soddisfazione dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) l’avvio di una serie di servizi di Neurologia all’Ospedale San Martino di Oristano, a partire da un day hospital, cui seguirà un vero e proprio reparto, in cui ci si occuperà soprattutto proprio delle persone con sclerosi multipla

Day hospital di neurologia all'Ospedale San Martino di Oristano

Il day hospital di neurologia attivato all’Ospedale San Martino di Oristano

Poco più di un anno fa non esisteva neanche un servizio di neurologia all’Ospedale San Martino di Oristano, fra pochi mesi, invece, il nosocomio sardo avrà un vero e proprio reparto. Per il momento è partito un servizio di day hospital, presentato nei giorni scorsi. «Con l’arrivo di due nuovi neurologi – spiega Bastianino Murgia, direttore della Struttura Complessa di Neurologia dell’Ospedale San Martino – abbiamo potuto attivare il day hospital per le persone con patologie neurologiche. A tal proposito ci occuperemo soprattutto dei pazienti affetti da sclerosi multipla, ma non solo, se è vero che prenderemo in carico anche persone con neuropatie periferiche e miastenia».

È un avvio di servizi particolarmente importanti per i malati di sclerosi multipla, patologia che in Sardegna fa registrare numeri record rispetto ad altre Regioni italiane. Sono infatti circa 7.000 le persone della Sardegna che ne sono colpite (400 casi ogni 100.000 abitanti, rispetto alla media nazionale di 198 casi ogni 100.000 abitanti) e con un’incidenza della malattia di 12 casi ogni 100.000 abitanti, il doppio della media nazionale che è di 6 casi ogni 100 mila abitanti. Questo significa che ogni anno nell’isola si registrano 180 nuove diagnosi di sclerosi multipla. «Numeri per altro destinati a crescere – precisa Murgia -, visto che il tasso di mortalità per queste persone è fortunatamente basso”, ha precisato dottor Murgia».

Nello specifico dell’Oristanese sono poco meno di 700 i cittadini/cittadine sono affetti/e dalla patologia, che non risparmia purtroppo nessuna zona interna e nessun centro, anche quelli più piccoli.
«Siamo molto soddisfatti per l’apertura di questo servizio – afferma Achille Foggetti, commissario in scadenza dell’AISM di Oristano (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), che è anche consigliere nazionale e referente per la Sardegna dell’AISM stessa -, un primo traguardo per il quale mi sono attivato sin dal mio insediamento nel 2018. Finalmente, infatti, nell’Atto Aziendale approvato dalla presente Direzione Generale dell’ASL di Oristano la sclerosi multipla è stata inserite fra le patologie che devono essere curate in presìdi sanitari in loco. La sclerosi multipla, infatti, è una patologia complessa e per i malati dell’Oristanese ricevere prestazioni sanitarie nel territorio è un primo grande risultato».

«Entro i primi mesi del 2024 – conclude il direttore sanitario del San Martino Antonio Maria Pinna, saremo anche in grado di avviare un reparto autonomo di neurologia all’interno del nostro Presidio Ospedaliero e sarà questo un altro importante traguardo». (B.E. e S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa e Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo