Storie vere di donne con disabilità che hanno subito violenze

L’APRI di Asti (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) ha organizzato per il 12 novembre “Io non c’ero… dalle donne alle donne”, evento sui temi della violenza di genere, con letture e interventi tratti dai libri di Serena Dandini e Sara Carnovali. L’iniziativa, intrapresa in vista delle celebrazioni per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre prossimo, intende fare emergere anche la discriminazione multipla cui sono esposte le donne con disabilità
(©Lauren Pettit)
(©Lauren Pettit)

L’APRI di Asti (Associazione Pro RetinoPatici Ipovedenti) di Asti ha organizzato per domenica 12 novembre l’evento denominato Io non c’ero… dalle donne alle donne, dedicato ai temi della violenza di genere, con letture e interventi tratti dai libri di Serena Dandini e Sara Carnovali.
L’iniziativa è stata promossa in vista delle celebrazioni per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorrerà il 25 novembre.

L’incontro, che sarà moderato da Renata Sorba, presidente dell’APRI di Asti, si svolgerà presso il Cantinone Comunale di Montemagno d’Asti (Via San Giovanni Bosco, 4, ore 18) e diverse donne si alterneranno per raccontare le storie vere di donne con disabilità che hanno subito violenze, facendo emergere anche la discriminazione multipla cui sono esposte a causa del genere e della disabilità.
Interverranno le volontarie dell’Associazione Paola Arione, Mariella Benazzi, Marina Caneva, Marilena Fissore, Tiziana Liuzzo, Veronica Ruscalla e Susi Sacco. È inoltre prevista la partecipazione straordinaria delle avvocate Silvia Bagnadentro, Simona Gai e Francesca Maccario e dell’assistente sociale Barbara Venturello.
L’iniziativa è sostenuta dal CSVAA (Centro Servizi Volontariato di Asti e Alessandria).

Nota conduttrice e autrice televisiva, Serena Dandini è anche autrice, con la collaborazione di Maura Misiti (ricercatrice al CNR), di Ferite a morte (Rizzoli, 2013), un saggio sulla violenza di genere. A dieci anni dalla sua uscita, con la sua “modalità irrituale”, ha mantenuto inalterata la sua capacità di denuncia di questo fenomeno, tanto da indurre Dandini, sempre con la collaborazione di Maura Misiti, a pubblicare Ferite a morte, dieci anni dopo (Rizzoli, 2022), una versione aggiornata e ampliata dell’opera originale.
Tra le integrazioni vi sono anche un contributo maschile e il monologo Casa dolce casa, che racconta la situazione paradossale che si è venuta a creare durante la pandemia, quando per le donne vittime di violenza domestica, ritrovarsi rinchiuse in casa per il lockdown, ha comportato dover trascorrere più tempo con i propri aguzzini.

Sara Carnovali, che per «Superando.it» conduce la rubrica Secondo eguaglianza: disabilità e diritti, è un’avvocata con un dottorato in Diritto Costituzionale che si occupa da tanti anni di legislazione sulla disabilità, di diritto antidiscriminatorio e in particolare di discriminazioni multiple e intersezionali. È autrice, tra l’altro, del libro Il corpo delle donne con disabilità – Analisi giuridica intersezionale su violenza, sessualità e diritti riproduttivi”(Aracne, 2018), a suo tempo ampiamente presentato anche su queste pagine. (Simona Lancioni)

Per ulteriori informazioni e approfondimeti:asti@ipovedenti.it.
Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa) e viene qui ripreso, con alcune integrazioni e riadattamenti dovuti al diverso contenitore, per gentile concessione.

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