Sta per tornare l’As Film Festival (ASFF), il primo festival di cinema ideato e organizzato da uno staff neurodiverso, composto cioè da persone “neurotipiche” e persone “neurodivergenti”. E l’undicesima edizione della manifestazione, in programma dal 15 al 19 novembre alla Casa del Cinema di Roma, sarà ancora più ricca delle precedenti, articolandosi su cinque giornate anziché tre e comprendendo matinée interamente pensate per gli studenti delle scuole medie, proiezioni di cortometraggi italiani, internazionali, d’animazione e lungometraggi, oltre a un concorso per troupe di videomaker che vedrà la partecipazione di oltre cento tra giovani autori, tecnici e attori.
Rimandando Lettori e Lettrici a questo link, per un ampio approfondimento e per il programma completo, diamo qui spazio allo stesso staff dell’AS Film Festival, che anche con la giusta dose d’ironia, spiega una volta per tutte il reale significato dell’acronimo ASFF.
E sono undici! Undici edizioni per AS Film Festival, il festival di cinema ideato e organizzato da uno staff neurodiverso, composto cioè da persone neurotipiche e persone neurodivergenti.
Ma cosa significa quell’AS nel nome che compare fin dalla prima edizione? Un tempo avremmo risposto ASperger, o meglio Asperger Syndrome, perché le persone che lo organizzavano si riconoscevano, appunto, nella sindrome di Asperger.
Poi qualcuno ci ha fatto notare che dal 2013, con la pubblicazione del DSM 5, ovvero il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, la sindrome di Asperger non era più considerata una diagnosi distinta dall’autismo e il quadro a essa corrispondente faceva parte dei disturbi dello spettro autistico. E allora via il riferimento alla sindrome di Asperger, restava un più criptico AS Film Festival scandendo bene le due lettere A e Esse.
Fin qui tutto bene. Il problema si è ripresentato quando abbiamo iniziato a partecipare a convegni e incontri pubblici sulla neurodiversità… In quelle situazioni, il presentatore di turno non aveva la stessa accortezza nello scandire A ed Esse, e quindi ci siamo sentiti chiamare con qualcosa che, nel migliore dei casi suonava AS (ossia “come” in inglese), ma il più delle volte suonava ASS (che in inglese significa… vabbè).
Tempo dopo, fu il nostro ufficio stampa a tornare sulla questione: rendendosi conto del fatto che AS Film Festival non funzionava bene nelle indicizzazioni sul web, ci suggerì di riprendere Asperger Film Festival. Durò poco. Perché venne fuori che Hans Asperger, il medico austriaco pioniere degli studi sull’autismo, non fosse proprio un santo e che (pare) avesse partecipato attivamente ai programmi dei nazisti sulla purezza della razza.
Da allora siamo tornati ad A e Esse, che però ora stanno per Autism Spectrum o Spettro Autistico. Per ora. Perché più di qualcuno continua a dirci che AS fa tanto Associazione Sportiva…