L’edizione di quest’anno, la diciassettesima, è dedicata al tema Dalla POP art alla STREET art, per omaggiare quindi non un singolo artista, ma due movimenti che hanno rivoluzionato l’arte moderna, avvicinandola a pubblici più vasti e portandola oltre le forme e i luoghi classici. «Due movimenti – sottolineano dalla Fondazione di Pordenone – da cui è stato possibile attingere materiale complesso e stimolante, la cui trasposizione a mosaico ha richiesto un grande lavoro d’équipe e di ricerca all’interno del composito gruppo di utenti, artisti, artigiani e professionisti che fanno capo alla nostra Officina dell’Arte. Il risultato è stato quindi un connubio nuovo tra un’arte antica, come quella del mosaico, e forme espressive moderne e fuori dai canoni».
La nuova esposizione verrà inaugurata nel pomeriggio di venerdì 10 novembre a Pordenone (Palazzo Monterale Mantica, Corso Vittorio Emanuele, ore 18) e sarò poi possibile visitarla a ingresso libero fino al 17 dicembre (venerdì, ore 17-19.30, sabato e domenica, ore 10.30-12.30 e 17-19.30).
Durante l’inaugurazione è previsto anche un intervento di Alessandro Del Puppo, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Udine, che aiuterà a inquadrare la mostra, offrendo chiavi di lettura e spunti di riflessione per fruire le opere in modo più divertente e consapevole. (S.B.)
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