«L’attenzione che questa Legge di Bilancio dedica al sociale è purtroppo insufficiente. Fenomeni gravi come la povertà e le disuguaglianze vanno affrontati con una seria strategia di contrasto, che però manca nel testo, a fronte invece di misure temporanee che, nel migliore dei casi, potranno rappresentare solo dei palliativi»: lo ha dichiarato Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, a margine di un’audizione del Forum stesso, presso le Commissioni Bilancio di Senato e Camera, sulla Proposta di Legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026 (Proposta di Legge n. 926).
«Delle nostre proposte – prosegue Pallucchi -, ad oggi nessuna è stata accolta nella Manovra approvata dal Governo: dal rafforzamento dell’assegno di inclusione per il contrasto alla povertà, alla previsione di una copertura finanziaria iniziale per garantire i diritti sociali in tutte le Regioni, in vista dell’attuazione dell’autonomia differenziata; dall’aumento dei fondi per il Servizio Civile a strumenti di sostegno per il Terzo Settore, comparto socio-economico fondamentale per uno sviluppo inclusivo del Paese. Sul fronte poi della cooperazione allo sviluppo, settore che riteniamo strategico per rispondere in modo efficace anche al fenomeno migratorio, si registrano tagli piuttosto che investimenti».
«Ci auguriamo vivamente – conclude la Portavoce del Forum – che il passaggio in Parlamento serva ad apportare i necessari miglioramenti al testo e assicuri quel confronto istituzionale così necessario per dare il via libera alla Legge annuale più importante per il Paese». (S.B.)
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