Quel “fuoco” del convincimento da accudire, difendere, testimoniare
«Ci sono lavori – scrive Orlando Quaglierini – dove, nel bene e nel male, il convincimento o lo stato d’animo di chi è preposto ad una certa attività fa la differenza. Sono tutti quei lavori dove la relazione, il rapporto interpersonale giocano un ruolo rilevante, tanto da determinarne il risultato in un senso o nell’altro». «Ma al pari di un fuoco – aggiunge con riferimento specifico all’inclusione scolastica – i convincimenti, per arginare la deriva in atto, vanno accuditi, protetti, difesi e tramandati… testimoniandoli»