Le difficoltà di bambini e bambine con disabilità nei parchi: un questionario

Indagare le difficoltà e le necessità più comuni riscontrate dai genitori di bambini e bambine con disabilità sia riguardo alla relazione con i coetanei, sia rispetto all’utilizzo vero e proprio dei giochi presenti in un parco. Il tutto allo scopo di inserire all’interno di un parco giochi a Torino dei cartelloni che diano la possibilità a tutti i bambini e bambine di comunicare fra loro in tale ambiente: è il progetto di uno studente del Corso di Laurea di Logopedia all’Università di Torino, finalizzato a un lavoro di tesi, per il quale è stato elaborato un questionario facilmente compilabile

Bambini con e senza disabilità in un parco giochi accessibile (@UILDM-Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)

Bambini con e senza disabilità in un parco giochi accessibile (@UILDM-Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)

Indagare le difficoltà e le necessità più comuni riscontrate dai genitori di bambini e bambine con disabilità sia riguardo alla relazione con i coetanei, sia rispetto all’utilizzo vero e proprio dei giochi presenti in un parco. Il tutto con l’obiettivo di inserire all’interno di un parco giochi a Torino dei cartelloni che stimolino e diano la possibilità a tutti i bambini e bambine di comunicare fra loro in tale ambiente: consiste in questo il progetto di Alberto Guerra, studente del Corso di Laurea di Logopedia nell’Università di Torino, finalizzato a un lavoro di tesi.
A tal proposito è stato elaborato un agile questionario (denominato La CAA va al parco) rigorosamente anonimo e compilabile a questo link. (S.B.)

Ringraziamo Valentina Pasian per la segnalazione.

Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il questionario di cui si parla nella presente nota. Per ulteriori informazioni: alberto.guerra@edu.unito.it.

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