L’accessibilità digitale dovrebbe essere un diritto essenziale

«L’accessibilità digitale è un diritto essenziale spesso negato ad oltre un miliardo di persone, nel mondo, con disabilità e bisogni specifici. Infatti, appena circa il 3% del web è realmente accessibile, mentre circa il 90% dei siti internet non sono adeguati alle tecnologie assistive»: da questi dati sconfortanti verrà avviata la discussione durante l’incontro denominato “2025 Accessibilità e cittadinanza. Il digitale nelle organizzazioni; ecosistemi e processi inclusivi”, organizzato per la mattinata del 21 novembre a Roma dalla Società AccessiWay

Accessibilità digitale (tastiera con simboli di disabilità)«L’accessibilità digitale è un diritto essenziale spesso negato ad oltre un miliardo di persone, nel mondo, con disabilità e bisogni specifici. Infatti, appena circa il 3% del web è realmente accessibile, mentre circa il 90% dei siti internet non sono adeguati alle tecnologie assistive»: da questi dati sconfortanti verrà avviata la discussione durante l’incontro denominato 2025 Accessibilità e cittadinanza. Il digitale nelle organizzazioni; ecosistemi e processi inclusivi, organizzato per la mattinata del 21 novembre a Roma (Hotel The Hive, Via Torino, 6, ore 10) dalla Società AccessiWay.
«Quei dati – sottolineano gli organizzatori dell’incontro – fotografano un disagio, ma prima di tutto la negazione di un diritto, che in Italia colpisce oltre 13 milioni di cittadini ai quali quotidianamente viene impedito di accedere al mondo digitale. Secondo i dati più recenti, infatti, nel nostro Paese ci sono 2 milioni di persone con disabilità visiva, oltre 3 milioni di persone con limitazioni funzionali importanti, 2 milioni e mezzo di persone con daltonismo, 500.000 persone con epilessia, 3 milioni di persone con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), mentre fra gli adolescenti circa il 7% ha una diagnosi di ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività). Di fronte a ciò, risultano essere pochissimi i siti, le applicazioni mobili e i documenti digitali in grado di rispondere al 100% ai requisiti richiesti per l’accesso completo delle persone con disabilità».

Introdotti da Gianni Vernetti, presidente di AccessiWay e moderati da Edoardo Arnello, amministratore delegato di AccessiWay, parteciperanno all’incontro Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità,; Luciano Ciocchetti, vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera; Mario Nobile, direttore dell’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale); Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); Dajana Gioffrè CVO di AccessiWay (Chief Visionary Office); Paolo Berro, Chief Accessibility Officer di AccessiWay);  Jacopo Deyla, Head of Consulting di AccessiWay). (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: ufficiostampa@accessiway.com.

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