La tecnologia a sostegno delle persone con disabilità che invecchiano

Verranno presentati il 23 novembre, nel corso di un convegno a Cagliari. gli esiti di “AIDA”, progetto promosso dalla Fondazione ANFFAS Onlus di Cagliari, attraverso la collaborazione con la Fondazione di Sardegna, allo scopo di osservare, valutare e monitorare in tempi rapidi lo stato di salute delle persone con disabilità intellettive e del neurosviluppo, in maniera tale da identificare e di conseguenza poter intervenire in modo più efficace, sia sui fattori di rischio che di protezione connessi all’insorgenza del declino cognitivo, con particolare attenzione alle forme ad esordio precoce

Pdersone con disabilità che invecchiano«L’aumento dell’aspettativa di vita delle persone, determinato dal raggiungimento di numerosi progressi scientifici e sociali, è un tema di grande interesse pubblico che genera dibattiti, riflessioni e approfondimenti in diversi àmbiti, ma se questo è vero per la popolazione generale, si assiste, ancora oggi, ad una carenza di letteratura e di studi sull’invecchiamento delle persone con disabilità intellettiva e del neurosviluppo. Questa condizione, unita alla presenza di un numero sempre crescente di persone che invecchiano all’interno dei servizi, ha portato la nostra organizzazione a sviluppare specifiche attività di studio e ricerca, ridefinendo e ripensando i propri progetti secondo modelli organizzativi e valoriali capaci di garantire qualità di vita anche alle persone in età anziana»: lo dicono dalla Fondazione ANFFAS Onlus Cagliari (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e del Neurosviluppo), che per rispondere a queste nuove necessità, ha realizzato, attraverso la collaborazione con la Fondazione di Sardegna, il progetto denominato AIDA, iniziativa voluta per dare vita a uno strumento psicogeriatrico per la prevenzione, il monitoraggio e l’analisi predittiva delle demenze nelle persone con disabilità intellettiva.

«La mission di AIDA – spiegano dalla Fondazione ANFFAS Onlus Cagliari – è quella di osservare, valutare e monitorare in tempi rapidi lo stato di salute delle persone, in maniera tale da identificare e di conseguenza poter intervenire in modo più efficace, sia sui fattori di rischio che di protezione connessi all’insorgenza del declino cognitivo, con particolare attenzione alle forme ad esordio precoce».

Nel corso del convegno intitolato Progetto AIDA. La tecnologia a sostegno della Qualità di vita per le persone con disabilità che invecchiano, organizzato anch’esso in  collaborazione con la Fondazione di Sardegna e in programma per il pomeriggio del 23 novembre nel capoluogo sardo (T Hotel Cagliari, Via dei Giudicati, 66, ore 15.30.18.30), la Fondazione ANFFAS Onlus Cagliari presenterà gli esiti del progetto, con l’obiettivo di diffondere la Piattaforma AIDA, offrendo al contempo una riflessione globale su un fenomeno ancora poco conosciuto, affinché si costruiscano reti, sostegni e servizi, capaci di accompagnare in modo unitario le persone anziane doppiamente colpitde dalla permanenza della disabilità e dall’emergente deterioramento cognitivo. (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo del convegno. Per ulteriori informazioni: area.comunicazione@anffassardegna.it (Elisabetta Mossa).

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