Le disabilità intellettive a scuola

Fornire strumenti utili e concreti al personale scolastico: sarà questo il principale obiettivo del convegno “Diritto allo studio come responsabilità condivisa: le disabilità intellettive a scuola”, organizzato per il 25 novembre a Brescia dalla Fondazione Monsignor Giuseppe Cavalleri insieme al CeDisMa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità), in occasione di “Infanzia e adolescenza i diritti diffusi... diffondi i diritti”, manifestazione promossa dal Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Brescia

Studio, disabilità intellettiva«Dall’ultima rilevazione dell’Ufficio Statistico Ministeriale si evince che il 69,5% del numero complessivo di alunni certificati presenti una disabilità intellettiva. Questo dato ci permette di affermare che quest’ultima sia la disabilità maggiormente presente all’interno delle classi di scuola italiane. È perciò indispensabile, anche alla luce di tali evidenze, garantire un percorso formativo adeguato e di qualità per ciascuno studente, e capire come sviluppare concretamente un lavoro educativo-didattico funzionale ed efficace. Quando si parla di disabilità, infatti, è fondamentale che la presa in carico del bambino o della bambina non sia solo della scuola, ma sia il risultato di un lavoro condiviso con famiglie, associazioni e servizi, in un’ottica di corresponsabilità educativa»: partiranno da queste premesse, nella mattinata di sabato 25 novembre a Brescia (Scuola Audiofonetica, Via Sant’Antonio, 51), i lavori del convegno Diritto allo studio come responsabilità condivisa: le disabilità intellettive a scuola, organizzato dalla Fondazione Bresciana per l’Educazione Monsignor Giuseppe Cavalleri insieme al CeDisMa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità), in occasione di Infanzia e adolescenza i diritti diffusi… diffondi i diritti, promossa da Mauro Ricca, Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Brescia.

L’evento, voluto principalmente con l’obiettivo di fornire strumenti utili e concreti al personale scolastico, sarà caratterizzato da contributi tenuti da esperti e addetti ai lavori e si avvarrà del patrocinio del Comune di Brescia, del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune stesso e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. (S.B.)

A questo link è disponibile un ulteriore testo di approfondimento sul convegno, per partecipare al quale (gratuitamente e fino ad esaurimento dei posti disponibili), ci si deve iscrivere tramite questo link. Per altre informazioni: ufficiostampa@fondazionecavalleri.it (Valeria Magnoli).

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