«Con il rinnovo del patto federale rafforzato, guardiamo al futuro con fiducia, aumenteremo la nostra autorevolezza con le Istituzioni nazionali e regionali e saremo sempre più determinati a costruire una società più inclusiva ed equa per tutti i cittadini e le cittadine. Da questa due giorni esco ancora più motivato a rappresentare la Federazione, perché ho visto un forte e coeso apparato associativo che crede nel valore plurimo delle organizzazioni che si riconoscono nella FISH»: lo ha affermato Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), a margine della riunione dei quadri dirigenti della Federazione, per confrontarsi sui temi e sulle posizioni riguardanti le politiche sulla disabilità, oltreché per rinnovare il patto federativo a quasi un anno dal congresso del dicembre dello scorso anno. Una riunione cui hanno presto parte i Presidenti delle Associazioni Nazionali aderenti alla FISH e i Presidenti delle Federazioni regionali.
«Durante l’ampia discussione – si legge in una nota della FISH – sono stati numerosi i temi trattati, dalla tutela della salute, dalla scuola al lavoro, passando per l’importanza di fornire le risorse necessarie a garantire i diritti di cittadinanza piena e totale alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Uno dei dati più importanti emersi dal confronto è stato il rafforzamento della Federazione sia nelle politiche interne che in quelle esterne, all’insegna di un impegno a lavorare attivamente per assicurare che nessuno venga lasciato indietro e a continuare ad essere un punto di riferimento importante per l’intera rete associativa, aumentando l’autorevolezza nei confronti con la politica nazionale e con le Regioni attraverso le proprie Federazioni territoriali».
I partecipanti alla riunione hanno giudicato in particolare significativa l’istituzione del nuovo Osservatorio sulla Condizione delle Persone con Disabilità, che dovrà svolgere un ruolo chiave nella redazione del prossimo Piano Triennale sulla Disabilità, mentre su un altro versante è stata evidenziata la necessità di arrivare quanto prima all’emanazione di un Testo Unico con un appropriato e finanziato Fondo che garantisca i Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali. «Tali strumenti – conclude la nota della FISH – dovranno rappresentare un passo avanti significativo nel migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità e nel promuovere una società inclusiva, arginando le criticità che potrebbero ravvisarsi con l’approvazione del Disegno di Legge sulla cosiddetta “autonomia differenziata”, già approvato in Senato». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@fishonlus.it (Ciro Oliviero).
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