«L’assistenza personale è indispensabile per consentire ai disabili gravi di vivere la loro vita come tutti, esercitando in concreto i diritti fondamentali ed evitando di andare a morire nelle “prigioni RSA”. Il contributo vita indipendente che la Regione Toscana eroga ai disabili gravi che ne fanno richiesta serve proprio a pagare le o gli assistenti personali. Troppi disabili, però, sono alla disperazione sia per l’ampia insufficienza dei soldi erogati dalla Regione e sia perché sono in lista d’attesa»: lo scrivono in una nota dall’Associazione Vita Indipendente Toscana, aggiungendo che «per adeguare il contributo vita indipendente al costo della vita e per eliminare le liste d’attesa, ci vogliono almeno 8 milioni di euro in più per il 2024, ma l’Assessore competente ha comunicato che non dispone di tali ulteriori risorse. I vertici politici della Regione Toscana hanno il dovere e il potere di trovare queste risorse che sono ben poca cosa rispetto all’intero bilancio della Regione, ricorrendo anche a tutte le ricchezze e privilegi che ci sono in Toscana».
A partire dunque da tali considerazioni, l’Associazione Vita Indipendente Toscana ha promosso una manifestazione di protesta per la mattinata di mercoledì 6 dicembre (ore 10.30) a Firenze, davanti alla Presidenza della Regione (Piazza Duomo, 10). (S.B.)
Per ulteriori informazioni: avitoscana@avitoscana.org.
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