La Legge Delega in materia di disabilità: un’analisi

Degna di nota (e di consultazione) è l’analisi della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, curata da Raffaello Belli, in collaborazione con Beniamino Deidda, che esamina con accuratezza una serie di aspetti della norma, riguardanti in particolare l’esigibilità dei diritti da parte delle persone con disabilità. Attivista ormai da decenni sul tema del diritto a vivere in modo indipendente tramite l’assistenza personale autogestita e autodeterminata, Belli è egli stesso persona con disabilità e vive da solo con i propri assistenti personali in regime di part-time autogestito

Ombre su varie forme di disabilitàAutore di articoli e pubblicazioni sul diritto delle persone con disabilità ad autodeterminare la propria vita, Raffaello Belli è stato co-fondatore e componente del Direttivo di ENIL (European Network on Independent Living), di ENIL Italia e dell’Associazione Vita Indipendente Toscana. Per molti anni ha lavorato all’IGSG-CNR di Firenze, l’Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari del CNR). Egli stesso persona con disabilità, vive da solo con i propri assistenti personali in regime di part-time autogestito. Attivista ormai da decenni sul tema del diritto a vivere in modo indipendente tramite l’assistenza personale autogestita e autodeterminata, ha promosso e partecipato a varie lotte, proteste e manifestazioni su questo tema in Italia, Europa e Nordamerica.
Ne segnaliamo oggi un’interessante analisi della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, disponibile in due parti (a questo e a questo link), che ne esamina con accuratezza una serie di aspetti sull’esigibilità dei diritti da parte delle persone con disabilità.
La trattazione è stata curata con la collaborazione di Beniamino Deidda che è stato fra l’altro direttore della Scuola Superiore della Magistratura e Procuratore Generale della Repubblica per la Toscana. (S.B.)

Ringraziamo ENIL Italia (European Network on Independent Living) per la segnalazione.

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