Si è svolta nei giorni scorsi la Conferenza Regionale della Sardegna per le Politiche del Lavoro 2023, organizzata dall’Assessorato Regionale al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Cooperazione e alla Sicurezza Sociale, «importante incontro – come spiegano dalla FISH Sardegna (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – voluto dalla parte politica, che si è messa a confronto con i sindacati, le agenzie formative, gli studiosi dell’evoluzione del lavoro, i rappresentanti del mondo economico, sociale e degli Enti Locali, per stilare un quadro aggiornato della situazione lavorativa sarda e favorire il dialogo tra le diverse parti».
Invitata da Ada Lai, assessora al Lavoro, la FISH Sardegna ha partecipato all’incontro con Giuseppe Martini, il portavoce del proprio tavolo interno che si occupa di inserimento lavorativo, con un lungo passato all’interno dell’ASPAL (Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro), da anni impegnato a rappresentare la parte della popolazione più svantaggiata, anche per favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro.
L’intervento di Martini si è focalizzato nel sottolineare come oggi, «con la continua evoluzione e innovazione tecnologica, vi sia un avanzamento continuo delle necessità e dei requisiti richiesti al lavoratore, che mette in difficoltà tutti, ma con particolare riguardo a chi parte da una situazione di svantaggio legata a una disabilità». Non ha mancato altresì di ricordare come «il mondo associativo supplisca a molte carenze dei servizi che dovrebbero essere svolti dall’Amministrazione Pubblica e che dovrebbe cercare di dare risposte alle persone che si trovano a vivere in una giungla di norme e procedure complicate».
A conclusione della Conferenza, l’esponente della FISH Regionale ha dichiarato: «Sono stati tanti gli interventi, tutti notevoli e interessanti, dai quali è emersa una parola che li riassume molto brevemente: comunicazione. Sembra assurdo, infatti, che oggi una società come la nostra, che viaggia sui social e che comunica in tempo zero, non riesca a mettere in connessione la domanda di lavoro con l’offerta. Tuttavia, prendere atto del problema è anche il primo passo per risolverlo e pertanto sono certo che dopo questo incontro si spingerà per cercare di aumentare la connessione tra chi cerca lavoro e chi lo offre».
«Inoltre – ha aggiunto – le Istituzioni devono trovare una soluzione anche rispetto alla questione della formazione mirata per sfornare le professionalità che le imprese ricercano. Nuovamente assurdo, ma anche qui ritorniamo alla parola che più volte è stata pronunciata nel corso della conferenza: comunicazione. Le imprese, infatti,, hanno la necessità di certi profili e di conseguenza chi fa la formazione, chi la promuove, dovrà realizzare corsi che producano questi profili. Per fare questo, però, è necessario che chi fa la formazione conosca, con un aggiornamento costante, quali siano le figure richieste dal mercato del lavoro, altrimenti non si farà altro che avere degli specialisti di lavori non più necessari o poco ricercati».
«Come Presidente di una Federazione di Associazioni che si occupano di disabilità – commenta il presidente della FISH Sardegna Pierangelo Cappai -, ci tengo a ringraziare l’assessora Lai per l’invito che ci ha rivolto. Noi, come organizzazione, essendo una delle maggiori realtà che rappresentano le istanze e le necessità di chi da solo non è in grado di far sentire la propria voce, siamo lieti di partecipare a questi incontri, per trasferire alla parte politica e istituzionale le richieste che ci vengono rivolte, al fine di adottare soluzioni che abbattano tutte le barriere ancora oggi presenti e che impediscono l’attuazione delle politiche previste dalla Legge 68 del 1999 [“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, N.d.R.]». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: posta@fishsardegna.org.
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- Obama celebra il ventennale dell'ADA Sullo stesso prato dove l'allora presidente americano George Bush aveva firmato questa storica Legge sui diritti delle persone con disabilità statunitensi, Barack Obama nei giorni scorsi ha commemorato i vent'anni…