«Il RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) diventa “aperto” e i dati degli oltre 119.000 Enti iscritti saranno d’ora in poi accessibili previa una semplice autenticazione al portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali»: lo ha annunciato agli organi d’informazione Maria Teresa Bellucci, viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, ritenendolo, ha aggiunto «un importante passo avanti nel cammino attuativo della Riforma del Terzo Settore, perché la messa in trasparenza del patrimonio informativo degli Enti contribuirà a rafforzare quel fondamentale legame fiduciario con i cittadini, che è base per la crescita sociale e solidaristica delle nostre comunità, se è vero che il Terzo Settore va acquisendo un ruolo sempre più centrale e strategico nella nostra società».
D’ora in poi, dunque, attraverso la funzione Ricerca enti, nel portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sarà possibile visionare tutte le informazioni (dati generali, composizione organi sociali, attività) e scaricare i documenti (statuti, bilanci, rendiconti fundraising e altro ancora) dei tanti Enti iscritti al RUNTS, oltre 24.000 dei quali sono entrati per la prima volta a far parte del Terzo Settore.
«Il patrimonio di informazioni contenuto nel Registro – ha sottolineato ancora Bellucci – è frutto di una costante collaborazione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome, il tutto grazie all’operatività tecnologica di Unioncamere, soggetto partner per la gestione e l’implementazione tecnica, che ne assicura il raccordo con il Registro delle Imprese».
«Si tratta di un passaggio particolarmente significativo – commenta Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), organizzazione aderente al Forum Nazionale del Terzo Settore – che dà il via a un ulteriore strumento di trasparenza, utile certamente al mondo del Terzo Settore, ma anche a chi di tale mondo sta via via imparando a riconoscerne la grande importanza per la coesione sociale del nostro Paese». (S.B.)