«Questa è una mostra multisensoriale di quadri tattili ugualmente fruibile da vedenti e non vedenti, oltre la vista. Per alcuni minuti il visitatore viaggia virtualmente, di quadro in quadro, in una serie di racconti tra voce, musica e con l’uso della tecnologia NFC (Near Field Communication, “Comunicazione di prossimità”). Nasce per migliorare la fruizione dell’arte nella disabilità e si estende a tutti per offrire un’esperienza unica attraverso sensi spesso assopiti. I quadri in mostra sono in continuo aggiornamento proponendo storie sempre nuove. In poche parole: emozioni oltre la vista»: così l’Associazione Informatrici Senza Frontiere, che ne è coordinatrice, oltreché partner di realtà locali, presenta il progetto Sensoltre, mostra itinerante che dal 2013 ha già fatto tappa a Bari, Roma, Benevento, l’Aquila, Rovereto e Bologna, sperimentata da più di 10.000 visitatori in diversi contesti culturali e tecnologici, viaggio in continuo divenire, con percorsi tematici sempre nuovi.
«Sensoltre – aggiungono da Informatici Senza Frontiere – è un viaggio immaginario senza barriere, un percorso tra arte, musica e tecnologia attraverso l’inclusione, con racconti fatti di voce e musica da ascoltare in cuffia e ritrovare al tatto con kit dedicato offerto ai visitatori: benda (se vedente), cuffia e smartphone con comunicazione di prossimità».
La nuova tappa di Sensoltre è in programma presso il Centro Civico Culturale di Treviglio (Bergamo), da venerdì 15 a 17 dicembre, con l’inaugurazione prevista per il pomeriggio del 15 dicembre (ore 15).
Due i percorsi artistici immersivi, con opere tattili dell’artista Giovanni Pedote e la tecnologia NFC di Informatici Senza Frontiere, che raccontano la società di oggi offrendo nuovi spunti di riflessione o di evasione, vale a dire Storie digitali di racconti “dal basso”, nati durante il lockdown e Gente in viaggio di fughe immaginarie o reali verso vite migliori.
«Sarà un’occasione unica per coinvolgere il pubblico, giovane e adulto – concludono i promotori -, in esperienze artistiche senza barriere, dove la musica, l’arte e la tecnologia raccontano in modo originale un’idea di inclusione».
Oltre ai percorsi tematici segnalati, la novità della tappa di Treviglio sarà anche il coinvolgimento degli studenti del locale Istituto Oberdan, che supporteranno Informatici Senza Frontiere nelle attività di informazione ai visitatori e di raccolta di impressioni, per consentire di sperimentare sul campo l’esperienza formativa della tecnologia per il sociale.
Il percorso è curato da Emanuela Ferri, volontaria di Informatici Senza Frontiere, in collaborazione con i soci della Sezione Lombardia dell’organizzazione, seguita da Pierlorenzo Castrovinci, il patrocinio del Comune di Treviglio, il coordinamento dell’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore Guglielmo Oberdan di Treviglio e il partenariato della Cassa Rurale-Banca di Credito Cooperativo di Treviglio e dell’Auser locale.
All’inaugurazione del 15 dicembre parteciperanno Juri Imeri, sindaco di Treviglio, Emanuela Ferri, Alessandro Colombo, dirigente scolastico dell’Istituto Oberdan di Treviglio, Giovanni Grazioli, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Treviglio e Giuseppe Delevati, presidente dell’Auser di Treviglio, con il coordinamento di Gabriella Di Marzio, docente dell’Istituto Oberdan. (S.B.)
L’ingresso alla mostra è gratuito. Per ogni ulteriore informazione: Ufficio stampa Informatici Senza Frontiere (laWhite, press office and more), press@lawhite.it; isf@lawhite.it.