«Il Fondo Unico è certamente uno degli strumenti da rendere effettivi, per arrivare ad un Livello Essenziale delle Prestazioni Sociali, un unico Fondo al fine di poter dare risposte ai cittadini. Naturalmente occorrerà implementarlo notevolmente perché ancora oggi, è troppa la disparita tra Fondo Sanitario e Fondo Sociale»: così Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), commenta quanto annunciato dalla ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli sull’approvazione in V^ Commissione del Senato di un emendamento all’articolo 40 del Disegno di Legge di Bilancio, riguardante il “Fondo Unico per l’inclusione delle persone con disabilità”.
«L’istituzione del Fondo Unico – ha sottolineato a tal proposito Locatelli – è un grande risultato. Il Fondo avrà una dotazione di oltre 552 milioni di euro e grazie a questo strumento potremo gestire le risorse per rifinanziare bandi e progetti che si rivolgono alle persone con disabilità, coinvolgendo il Terzo Settore, gli Enti Locali e garantendo maggior flessibilità nell’utilizzo delle risorse stesse». (S.B.)
Articoli Correlati
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- Il Disegno di Legge Zan e la disabilità: opinioni a confronto Riceviamo un testo dal sito «Progetto Autismo», a firma di Monica Boccardi e Paolo Cilia, che si riferisce, con toni critici, a un contributo da noi pubblicato, contenente due opinioni…
- Progetto di Vita: anatomia di un Decreto Il recente Decreto Legislativo 62/24, applicativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, è stato giudicato da più parti come una vera e propria riforma radicale sul concetto stesso…