Il Fondo Unico per l’inclusione delle persone con disabilità

«Il Fondo Unico è certamente uno degli strumenti da rendere effettivi, per arrivare ad un Livello Essenziale delle Prestazioni Sociali. Naturalmente occorrerà implementarlo notevolmente perché ancora oggi, è troppa la disparita tra Fondo Sanitario e Fondo Sociale»: così il presidente della Federazione FISH Falabella commenta quanto annunciato dalla ministra per le Disabilità Locatelli sull’approvazione in V^ Commissione del Senato di un emendamento all’articolo 40 del Disegno di Legge di Bilancio, riguardante il “Fondo Unico per l’inclusione delle persone con disabilità”

Composizione con varie parole connesse alla disabilità«Il Fondo Unico è certamente uno degli strumenti da rendere effettivi, per arrivare ad un Livello Essenziale delle Prestazioni Sociali, un unico Fondo al fine di poter dare risposte ai cittadini. Naturalmente occorrerà implementarlo notevolmente perché ancora oggi, è troppa la disparita tra Fondo Sanitario e Fondo Sociale»: così Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), commenta quanto annunciato dalla ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli sull’approvazione in V^ Commissione del Senato di un emendamento all’articolo 40 del Disegno di Legge di Bilancio, riguardante il “Fondo Unico per l’inclusione delle persone con disabilità”.
«L’istituzione del Fondo Unico – ha sottolineato a tal proposito Locatelli – è un grande risultato. Il Fondo avrà una dotazione di oltre 552 milioni di euro e grazie a questo strumento potremo gestire le risorse per rifinanziare bandi e progetti che si rivolgono alle persone con disabilità, coinvolgendo il Terzo Settore, gli Enti Locali e garantendo maggior flessibilità nell’utilizzo delle risorse stesse». (S.B.)

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