Sensibilizzare e promuovere maggiore consapevolezza sulla vita quotidiana delle persone con disabilità visive con l’obiettivo di creare una comunità più inclusiva. Martedì 19 dicembre alle 15 la Città del Cinema di Foggia ospiterà Lettura al buio, un laboratorio di simulazione delle disabilità visive su iniziativa di Giusi Antonia Toto, docente di Didattica e Pedagogia Speciale all’ateneo pugliese, promosso dal centro di ricerca Learning Science Hub dell’Università di Foggia.
Il laboratorio, unico nel suo genere, permetterà ai partecipanti, insegnanti compresi, di potersi immergere in un’esperienza simulata, vivendo in prima persona difficoltà e barriere quotidiane affrontate dalle persone con disabilità visive. Come spiega Toto, «il ruolo degli insegnanti va ben oltre la semplice trasmissione di conoscenze. È fondamentale sviluppare una consapevolezza approfondita delle sfide che gli studenti con disabilità possono affrontare. Questo laboratorio offre agli insegnanti in formazione un’opportunità unica per sviluppare una maggiore empatia e comprensione nei confronti delle sfide affrontate dagli studenti con disabilità visive».
Le fa eco Annamaria Petito, docente ordinaria di Psicologia Clinica sempre presso l’Università di Foggia e delegata del Rettore alle Politiche di Genere e Inclusione: «Attraverso l’esperienza simulata di vivere con limitazioni visive, i futuri docenti possono acquisire una prospettiva più profonda su come tali difficoltà possano influenzare l’apprendimento e l’accesso all’istruzione. Questo non solo li sensibilizza in modo tangibile alle sfide quotidiane affrontate dagli studenti e studentesse con disabilità visive, ma offre anche l’opportunità di sperimentare e sviluppare strategie e risorse didattiche adatte a soddisfare le esigenze di tali studentesse e studenti».
Questo tipo di esperienza è totalmente formativa, perché contribuisce a creare, da una parte una comunità educativa più inclusiva, e dall’altra mette i docenti nelle condizioni di essere consapevole delle diverse esigenze degli studenti, per un ambiente dove l’apprendimento diventa equo e accessibile per tutti.
A confermare questa tesi è Luigi Traetta, professore associato di Didattica e Pedagogia Speciale e coordinatore del corso di formazione TFA Sostegno (Tirocini Formazione Attivi) presso l’Università di Foggia: «L’integrazione di questa esperienza pratica nel percorso di formazione degli insegnanti non solo li prepara ad essere più inclusivi e consapevoli delle diverse esigenze degli studenti, ma favorisce anche un approccio pedagogico più flessibile e adattabile. Gli insegnanti che hanno vissuto questa simulazione saranno più attenti e preparati nell’adottare strategie di insegnamento inclusive e nell’offrire un supporto personalizzato per garantire che ogni studente, indipendentemente dalla sua condizione visiva, abbia accesso a un’educazione di qualità e abbia la possibilità di apprendere e crescere al meglio delle proprie potenzialità».
All’evento sarà presente anche Silvia Fasano, pedagogista laureata proprio nell’ateneo foggiano e autrice del libro multisensoriale La Genesi, come già raccontato lo scorso febbraio sulle nostre pagine.
Il laboratorio è aperto agli iscritti al corso di formazione per le attività di sostegno dell’Università di Foggia che desiderano acquisire una maggiore comprensione delle sfide affrontate dalle persone con disabilità visive.
Per conoscere tutte le attività vi segnaliamo anche una serie di pagine social: @learningsciencehub, @missioninclusion, @webradiounifg e @webtvunifg. (G.R.)
Per ulteriori informazioni: learningsciencehub@unifg.it.
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