Giovani con autismo fruitori e al tempo stesso divulgatori dei beni culturali

Quello del novembre scorso, che ha visto il Gruppo Tulipano Hub Giovani Adulti della Cooperativa Sociale Il Tulipano di Napoli accompagnare i visitatori alla scoperta del Museo Archeologico di Eboli (Salerno), è stato il primo di una serie di appuntamenti che coinvolgono una serie di giovani adulti con autismo e/o disabilità cognitiva nella realizzazione di “Tulipano Art Friendly”, iniziativa che rende quegli stessi giovani adulti fruitori e al tempo stesso divulgatori dei beni culturali, un progetto che può rappresentare per loro anche una reale occasione di inserimento lavorativo

Foto di gruppo per l'evento del Museo Archeologico Nazionale di Eboli (Salerno)

Foto di gruppo per l’evento del Museo Archeologico Nazionale di Eboli (Salerno)

Quello del novembre scorso, che ha visto il Gruppo Tulipano Hub Giovani Adulti della Cooperativa Sociale Il Tulipano di Napoli accompagnare i visitatori alla scoperta del Museo Archeologico di Eboli (Salerno), è stato il primo di una serie di appuntamenti che coinvolgono una serie di giovani adulti con autismo e/o disabilità cognitiva nella realizzazione di Tulipano Art Friendly, il modello di welfare culturale di cui ci siamo già occupati in più di un’occasione, ideato e realizzato dallo stesso Tulipano Hub e dedicato alla fruizione dei musei e dei luoghi della cultura da parte di persone con disturbo dello spettro autistico. Un progetto, ricordiamo, che vuole anche rappresentare una reale occasione di inserimento lavorativo, all’interno della filiera dei servizi culturali, per persone con autismo e/o disabilità cognitiva.

«Si tratta di una proposta culturale innovativa – commenta Giovanni Minucci, presidente della Cooperativa Il Tulipano – che vede i giovani con autismo fruitori e al tempo stesso divulgatori dei beni culturali, un’occasione di condivisione fondata sui valori dell’inclusione e dell’accessibilità che derivano dalla concreta valorizzazione delle diversità».
«Questa nuova tappa di Eboli – aggiunge – dà ulteriore sostanza al cammino del nostro Gruppo Tulipano Hub che intende proporsi presso il Museo Archeologico della città come proposta culturale stabile, ponendo al centro la visione, l’esperienza e il pensiero dei giovani neurodivergenti, offrendo quindi un punto di vista nuovo e diverso dei musei e luoghi della cultura. Come Tulipano siamo molto soddisfatti per la riuscita della giornata di novembre e per le numerose prenotazioni già registrate per i prossimi appuntamenti, che puntiamo a far diventare fonte stabile di sostenibilità per i giovani impegnati nei progetti di inserimento lavorativo nella filiera dei servizi culturali».

Da ricordare in conclusione che l’evento di Eboli è stato promosso dal Rotary Club locale, in collaborazione naturalmente con Il Tulipano, oltreché con la Direzione Regionale Musei Campania e con lo stesso Museo Archeologico Nazionale di Eboli. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Comunicazione Cooperativa Il Tulipano (Stefano Gattordo), stefanogattordo@gmail.com.

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