«Intendo agire in continuità e consolidare il lavoro svolto in questi anni, proseguendo la stretta collaborazione con AIE, UICI e con tutte le Associazioni che si occupano di disabilità, soprattutto in vista dell’entrata in vigore nel 2025 dell’European Accessibility Act il quale richiederà che in tutta l’Unione Europea l’intera filiera editoriale digitale sia accessibile»: lo ha dichiarato Rodolfo Masto, subito dopo essere diventato il nuovo presidente della Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), organizzazione creata nel 2014 dall’AIE (Associazione Italiana Editori) con l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), che si occupa di accessibilità dei prodotti editoriali e lavora a fianco degli editori italiani, per consentire alle persone con disabilità visiva di avere pieno accesso alla produzione editoriale. (S.B.)
A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento. Per altre informazioni: Denise Nobili (denise.nobili@fondazionelia.org).
Articoli Correlati
- Indagine "APACE", meno di 4 editori europei su 10 producono e-book accessibili Aumentano le pubblicazioni accessibili in Europa, ma la strada da fare è ancora lunga. I primi risultati del progetto "APACE", guidato dalla Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), rivelano che più…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Come incentivare il libro digitale accessibile Vi è un settore ancora molto arretrato, nel nostro Paese, che richiede urgenti modifiche e nuove leggi: è quello che punta a incentivare la circolazione del libro digitale accessibile, guardando…