Il Festival del Cinema Inclusivo arriva a Torino, dove nacque il cinema italiano

La tavola rotonda “Il cinema per tutti. A che punto siamo?” e cinque proiezioni completamente accessibili sono previste l’8 e il 9 gennaio a Torino, per la nuova tappa di “INCinema – Festival del Cinema Inclusivo”, la manifestazione nata e voluta all’insegna dell’accessibilità universale, di cui «Superando.it» è tra i media partner e che sta dunque per arrivare nella città dove nacque alla fine dell’Ottocento il cinema in Italia

"INCinema", Torino, 8-9 gennaio 2024Dopo l’apertura a Firenze e le tappe di Lecce, Roma e Udine, sta per arrivare al Cinema Massimo di Torino, grazie alla collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e con l’Associazione +Cultura Accessibile, INCinema – Festival del Cinema Inclusivo.
Accadrà l’8 e il 9 gennaio, per un evento del quale anche «Superando.it» è tra i media partner e che a suo tempo avevamo definito come una manifestazione che può segnare realmente una svolta rispetto alla cultura accessibile. Ideato infatti da Federico Spoletti e diretto da Angela Prudenzi, si tratta di un’iniziativa voluta all’insegna dell’accessibilità universale, «venti film fruibili da tutti e tutte – come sottolineato da Prudenzi -, indipendentemente dalle capacità sensoriali di ognuno. Tutte opere scelte e presentate con sottotitoli per sordi e ipoudenti e audiodescrizione per ciechi e ipovedenti, rappresentando le varie tendenze del cinema europeo, o di coproduzione europea, con una particolare attenzione verso la produzione italiana».
«L’accessibilità alla cultura – afferma dal canto suo Spoletti – dev’essere garantita a tutti, su basi di equità, indipendentemente dalle capacità sensoriali di ognuno. Purtroppo c’è ancora molta strada da fare, in modo particolare in Italia, ma la fruizione universale dovrà diventare la norma in un prossimo futuro, tenuto anche conto della nuova normativa europea che fa segnatamente riferimento all’European Accessibility Act, ovvero la Legge Europea sull’Accessibilità».
«Riteniamo dunque – aggiunge – che INCinema rappresenti un passo avanti significativo verso l’accessibilità e l’inclusione nel settore cinematografico italiano, con la missione di creare un’opportunità unica per le persone con disabilità sensoriali di godere appieno delle opere cinematografiche, consentendo loro di vivere l’emozione e la magia del cinema insieme a tutti gli altri spettatori».

Nel dettaglio del programma, la due giorni nel capoluogo piemontese prevede innanzitutto la tavola rotonda denominata Il cinema per tutti. A che punto siamo?, nel pomeriggio dell’8 gennaio (ore 16), cui interverranno, insieme a Federico Spoletti e Angela Prudenzi, la presidente di +Cultura Accessibile Daniela Trunfio e anche la disability manager Anna Di Domizio, Paolo Manera di Torino Piemonte Film Commission, Federico Alfonsetti di EasyReading, Roberto Lachin ed Elena Travaini di Motto Podcast, Silvia Sandrone di Europa Creativa, Stefania Leone, segretaria dell’ADV (Associazione Disabili Visivi, aderente alla FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, entrambe organizzazioni che patrocinano INCinema) e Vincenza Minutella di MAVTO dell’Università di Torino, oltreché con la partecipazione delle registe Chiara Bellosi e Daphne Di Cinto.
Obiettivo dell’incontro sarà appunto quello di discutere dello stato dell’accessibilità dell’audiovisivo in Italia, della sua valenza universale, se è vero che i contenuti accessibili sono fruibili da tutti, nonché delle nuove professioni legate al mondo dell’accessibilità culturale.

Saranno poi cinque le proiezioni accessibili, con il cortometraggio Il Moro (The Moore) di Daphne Di Cinto (Italia, 2023; 8 gennaio, ore 18), alla presenza della regista, e i lungometraggi Palazzo di giustizia di Chiara Bellosi (Italia, Svizzera, 2019; 8 gennaio, ore 20.30), anche qui alla presenza della regista; Dirty Difficult Dangerous di Wissam Charaf (Francia, Italia, Libano, 2022; 8 gennaio, ore 18.45 circa); La vita è una danza di Cédric Klapisch (Francia, 2022; 9 gennaio, ore 15.30); La scelta di Anne (L’Événement), di Audrey Diwan (Francia, 2021; 9 gennaio, ore 18).

Da ricordare in conclusione che dopo Firenze, Lecce, Roma, Udine e Torino, INCinema proseguirà prossimamente in altre città italiane, tra cui Bologna, Milano e Trieste. (S.B.)

INCinema – Festival del Cinema Inclusivo
Prodotto da SUB-TI ACCESS e SUB-TI, e in collaborazione con MYmovies.it, INCinema si avvale del patrocinio dell’ADV (Associazione Disabili Visivi), della FIADDA (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone sorde e Famiglie) e della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), di partner tecnici come Earcatch, l’app mobile per le audiodescrizioni e EasyReading (che ha concesso il font ad alta leggibilità per i sottotitoli), oltreché di media partner quali Fred Film Radio (Main Media Partner), «Superando.it» e Motto Podcast, e dell’ulteriore partenariato di Intramovies, CineClub Distribuzione e Bim.
Dopo l’apertura di Firenze, sono già seguite le giornate di Lecce, Roma e Udine, in attesa di quella imminente di Torino e delle successive a Bologna, Milano e Trieste; molti dei film in programma saranno tuttavia disponibili anche online sulla piattaforma MYmovies, in modo da raggiungere il maggior numero di spettatori possibile.
A questo link è disponibile un’ampia cartella stampa dedicata alla manifestazione (a quest’altro link vi è anche la versione ad alta leggibilità), in calce alla quale si può leggere: «Sono tantissime le persone che in modo diverso hanno contribuito alla realizzazione di INCinema. Sono stati determinanti: Alberto La Monica, Federico Angelo Pirone, Giuseppe Cacace, Grazia Paganelli, Lorenzo Sirch, Lucina Meloni, Mereijn van del Heijden, Nicoletta Romeo, Pietro Turco, Stefania Ippoliti, Stefania Leone, Stefano Gasparin, Valeria Cotura.
Un ringraziamento speciale a: Alberto Barbera, Alfredo Fiorillo, Andrea Romeo, Angela Savoldi, Anna Matamala, Antonio Cotura, Arianna Cicero, Beatrice Falaschi, Bruna Ponti, Camilla Toschi, Carla Lugli, Chiara Pazzelli, Chiara Pinzauti, Cristina Priarone, Davide De Benedetti, Domenico De Gaetano, Elena Bulfone, Elena Di Giovanni, Ellen Schut, Emilio Bagnasco, Enrico Pigliacampo, Fariel Soeleiman, Federica Alletto, Federica Binutti, Federica Di Biagio, Federico Alfonsetti, Filippo Gini, Filippo Guarna, Filippo Ruffilli, Francesca Raffi, Francesco Fantoni, Fulvia Francavilla, Gabriella Cermaria, Gaia Furrer, Geremia Biagiotti, Gianluca Del Prete, Giulio Nardone, Lilia Pino Blouin, Luca Volpe, Lucy De Crescenzo, Manuela Mazzone Lopez, Marco Valerio Fusco, Maria Bonsanti, Marta Zappacosta, Martina Ponziani, Michela Del Piero, Monica Bertarelli, Monica Delfabro, Pablo Romero Fresco, Paolo Minuto, Piero Valetto, Pilar Orero, Pino Calabrese, Raffaella Conti, Robero Lachin, Rossella Rinaldi, Sabrina Baracetti, Sandra Cristofanilli, Sandra Muzzolini, Simona Agnoli, Simone Soranna, Stefania Pascut, Stefano Borgato, Tina Bianchi, Tina Peressutti, Tomas Bertacche, Vincenzo Falabella».

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Cristina Scognamillo (criscognamillo@gmail.com).

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