«Sono stato sorpreso e onorato di questa nomina. Quando il Dicastero mi ha invitato a partecipare alle sue consultazioni sulla disabilità nel 2021 ero estremamente emozionato, poiché le persone con disabilità non erano state realmente coinvolte nelle discussioni sulla comprensione della disabilità da parte della Chiesa fino al pontificato di Papa Francesco. Il processo di preparazione del documento La Chiesa è la nostra casa [se ne legga già anche sulle nostre pagine, N.d.R.] ha coinvolto persone con disabilità di tutto il mondo e ha visto una stretta collaborazione sia tra le persone con disabilità che con il Dicastero. Sebbene io sia solo uno dei cantori di questo coro, sono grato che il Dicastero mi abbia chiesto di dargli voce su questi temi»: lo ha dichiarato padre Justin Glyn, consulente legale della Provincia Australiana della Compagnia di Gesù, dopo essere stato nominato da Papa Francesco tra i consultori del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita della Santa Sede.
«Superando.it» ha già avuto modo di occuparsi in diverse occasioni di Justin Glyn, persona con disabilità visiva, in quanto Autore del saggio “Us” not “Them”. Disability and Catholic Theology and Social Teaching (“Noi”, non “loro”. Disabilità, teologia e dottrina sociale cattolica), che ha portato all’opera A Sua immagine? Figli di Dio con disabilità (La Vita Felice, 2022) la quale ne costituisce sostanzialmente la traduzione, arricchita tuttavia da ulteriori approfondimenti e che ha anche dato vita a un prezioso luogo virtuale di continuo confronto nel blog asuaimmagine. (S.B.)
Articoli Correlati
- La Chiesa e la disabilità: una riflessione sul piano politico «Le riflessioni sul rapporto tra la Chiesa Cattolica e le persone con disabilità - scrive Simona Lancioni - proposte in diversi testi di Justin Glyn, gesuita cieco di origine australiana,…
- Il Disegno di Legge Zan e la disabilità: opinioni a confronto Riceviamo un testo dal sito «Progetto Autismo», a firma di Monica Boccardi e Paolo Cilia, che si riferisce, con toni critici, a un contributo da noi pubblicato, contenente due opinioni…
- Una buona cooperazione allo sviluppo fa bene a tutte le persone con disabilità «Se con i progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo - scrive Giampiero Griffo, concludendo la sua ampia analisi sulle azioni in questo settore - verrà rafforzata la voce delle persone…