Progettazione accessibile e inclusiva: il ruolo dell’inclusive designer

Si terrà tra febbraio e aprile la seconda edizione del corso di formazione “Design for all strategy. Requisiti operativi per la progettazione accessibile e inclusiva: il ruolo dell’inclusive designer”, promosso dal Politecnico di Milano, rivolgendosi a tutti coloro che vogliano integrare in modo pratico la strategia progettuale “Design for All” e “Universal Design” all’interno della progettazione di edifici pubblici e privati e ambienti accessibili, fruibili e inclusivi per il maggior numero di persone possibili. Il tutto con l’obiettivo di formare la figura dell’inclusive designer
Realizzazione grafica dedicata all'Universal Design for All
Una realizzazione grafica dedicata alla progettazione universale per tutti (“Universal Design for all”)

Il Politecnico di Milano ha organizzato la seconda edizione del corso di formazione permanente denominato Design for all strategy. Requisiti operativi per la progettazione accessibile e inclusiva: il ruolo dell’inclusive designer, promosso dal Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruzioni (ABC) del Politecnico stesso.
L’iniziativa si rivolge a tutti coloro che vogliano integrare in modo pratico ed efficace la strategia progettuale Design for All e Universal Design all’interno della progettazione di edifici pubblici e privati e ambienti accessibili, fruibili e inclusivi per il maggior numero di persone possibili. «Il Design for All – si ricorda a tal proposito in Persone con disabilità.it – è ora oggetto di standard europei recepiti anche in Italia (come la UNI CEN EN17210:2021), per promuovere l’attenzione verso il benessere dell’individuo, e viene attualmente richiesto tra i requisiti di qualità degli ambienti per l’aggiudicazione di gare di progettazione di edifici ad uso e interesse pubblico».

Durante il corso verranno forniti contenuti multidisciplinari, tramite contributi di esperti in àmbito accademico e professionisti del settore, su aspetti metodologici, tecnici e normativi, buone prassi e casi studio di architetture, strumenti prestazionali a supporto della progettazione e di valutazione della qualità degli edifici. Il tutto per formare la figura dell’inclusive designer, vale a dire un esperto sul tema della progettazione inclusiva, in grado di progettare ambienti fruibili in modo autonomo e soprattutto inclusivi a livello fisico, sensoriale, cognitivo e sociale.
I destinatari sono segnatamente architetti, ingegneri, pianificatori, professionisti delle Pubbliche Amministrazioni, decisori politici, responsabili del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), accessibility e disability manager, responsabili della gestione risorse umane di grandi aziende, nonché dirigenti di Associazioni e Fondazioni attive sui temi dell’inclusione.

Il corso – che si svolgerà in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano –  ha  ottenuto la sponsorizzazione di Proludic, AccessiWay e Newton, oltre al patrocinio di Design for All Italia, EIDD (Design for All Europe), CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità), CRABA (Centro Regionale per l’Accessibilità e il Benessere Ambientale della LEDHA), LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), CNETO (Centro Nazionale per l’Edilizia e la Tecnica Ospedaliera), Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano, Associazione Rotellando, INU (Istituto nazionale di Urbanistica), FEDMAN (Federazione Disability Management) e Comitato Global Inclusion. (S.B.)

Il corso si svolgerà tra il 6 febbraio e l’11 aprile prossimi (nelle giornate di martedì e giovedì dalle 17 alle 19). A questo link è disponibile il programma completo. Per le iscrizioni (esclusivamente online), fare riferimento a questo link.

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