È in fase di avvio uno studio clinico promosso dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, per valutare l’efficacia del Bumetanide nel migliorare le abilità di memoria di bambini e adolescenti con sindrome di Down. Il farmaco sperimentale potrebbe infatti contrastare alcuni meccanismi biologici che causano i deficit cognitivi, con possibili benefìci futuri per le persone con la sindrome di Down, essendone stata già comprovata l’efficacia in altri disturbi del neurosviluppo.
Lo studio avrà una durata di cinque mesi, nel corso dei quali i partecipanti saranno costantemente seguiti e monitorati con visite di controllo; ai genitori verrà inoltre richiesta la collaborazione attraverso la compilazione di alcuni questionari su aspetti psicologici e comportamentali del/la figlio/a. La conclusione è prevista per la fine di questo 2024. (AIPD-Associazione Italiana Persone Down)
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