Nei giorni scorsi è stata costituita, presso la sede nazionale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), l’Associazione Temporanea di Scopo che sarà il primo passo per la realizzazione del progetto Match Point: strumenti vincenti per il domani delle persone con malattie neuromuscolari, iniziativa che per la quarta volta consecutiva – riguardo ai progetti di tale Associazione – rientra nella rosa di quelli di rilevanza nazionale finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso il Bando Unico previsto dalla Riforma del Terzo Settore.
L’obiettivo è quello di semplificare la vita di chi ha una malattia neuromuscolare e una disabilità in generale nella ricerca dell’assistente personale, figura tanto importante, ma al tempo stesso trascurata dalla tutela giuridica.
Al relativo incontro presso la sede nazionale della UILDM, erano presenti, insieme al presidente nazionale dell’Associazione Marco Rasconi, capofila del progetto, i partner Anna Rossi, presidente della UILDM di Milano, Ialina Charlotte Vinci, consigliera dell’Associazione Parent Project, Nicola Gabella, vicepresidente della UILDM Bologna e Vilma Lupi, presidente della UILDM Pisa. (S.B.)
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