I divari Nord-Sud nel diritto alla Salute

Usufruire di cure adeguate può essere condizionato dalla Regione in cui si vive? La prospettiva di vita in buona salute di un bambino che vive in Calabria può essere diversa da quella di un bambino del Trentino? La mobilità sanitaria obbliga troppe persone, inclusi bambini e bambine, a spostarsi per cercare la garanzia del diritto alla salute: di questo e altro si parlerà il 7 febbraio a Roma, durante l’evento “Un Paese, due cure. I divari Nord-Sud nel diritto alla Salute”, centrato sulla presentazione di un rapporto curato dall’Associazione SVIMEZ, in collaborazione con Save the Children

"Un Paese, due cure", 7 febbraio 2024Un Paese, due cure. I divari Nord-Sud nel diritto alla Salute: questo il titolo dell’evento organizzato per la mattinata di mercoledì 7 febbraio dall’Associazione SVIMEZ, in collaborazione con Save the Children e presso la sede di quest’ultima (Piazza San Francesco di Paola, 9, Roma, ore 10.30), in occasione della presentazione di un rapporto su tale argomento, curato anch’esso dalla stessa Svimez, in collaborazione con Save the Children.
«Poter usufruire di cure adeguate – sottolineano i promotori dell’iniziativa – può essere condizionato dalla Regione in cui si vive? La prospettiva di vita in buona salute di un bambino che vive in Calabria può essere diversa da quella di un bambino che vive in Trentino? La mobilità sanitaria obbliga troppe persone, inclusi bambini e bambine, a spostarsi per cercare la garanzia del diritto alla salute. Di questo e altro discuteremo il 7 febbraio».

Illustrato da Serenella Caravella di SVIMEZ, il rapporto sarà poi oggetto di dibattito in una tavola rotonda cui parteciperanno Luca Bianchi, direttore Generale di SVIMEZ, Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE, Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva e Raffaela Milano, direttrice dei Programmi Italia-Europa Save the Children. A coordinare i lavori sarà Antonio Fraschilla, giornalista di «la Repubblica». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@savethechildren.org.

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