In vista dell’imminente XXII Giornata Nazionale del Braille del 21 febbraio, evento voluto per omaggiare il geniale sistema di lettura e scrittura inventato da Louis Braille, che ha consentito alle persone cieche di accedere al patrimonio culturale scritto dell’umanità, l’Associazione Calcio Reggiana, in collaborazione con l’UICI di Reggio Emilia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ha promosso una bella iniziativa, decidendo – primo club in Italia – di scendere in campo il 17 febbraio, nella partita del Campionato di Serie B con la Ternana, indossando maglie speciali che riporteranno il cognome degli atleti simboleggiato in Braille.
«Ringrazio l’Associazione Calcio Reggiana per averci coinvolto in questa interessante operazione di comunicazione – dichiara Chiara Tirelli, presidente dell’UICI di Reggio Emilia –, un’iniziativa che promuove la sensibilizzazione e la cultura nei confronti di una disabilità, quella visiva, che purtroppo riguarda, fra non vedenti e ipovedenti, oltre un milione e mezzo di persone in Italia. Eventi come questo, infatti, possono favorire la piena attuazione degli obiettivi che ci poniamo come Associazione, ed essere un’ulteriore occasione di coesione e crescita per l’intera comunità, oltreché avvicinare persone con difficoltà visive al mondo dello sport e ai campi da calcio». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Marzia Mecozzi (m.mecozzi@audiotre.com).
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