Patenti di guida, disabilità e malattie neurologiche: per semplificare le procedure

Semplificare il processo di rilascio e rinnovo della patente di guida per persone con disabilità e patologie neurologiche: è l’obiettivo dell’iniziativa condotta dall’AISM, in collaborazione con la FISH, nell’àmbito del processo di modifica del Codice della Strada, tramite un confronto con la Commissione Trasporti della Camera, che ha portato all’approvazione di un emendamento di Delega al Governo, che impegnerà quest’ultimo a emanare, entro dodici mesi, i Decreti Legislativi che semplificheranno appunto il rinnovo della patente per chi ha una disabilità, una malattia neurologica o il diabete

Guida al volanteSemplificare il processo di rilascio e rinnovo della patente di guida per le persone con disabilità e patologie neurologiche: è stato questo l’obiettivo dell’iniziativa condotta dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), in collaborazione con la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), cui l’AISM aderisce, nell’àmbito del processo di modifica del Codice della Strada. In tal senso, nel corso del relativo legislativo, la Commissione Trasporti della Camera ha approvato un emendamento di Delega al Governo, tenendo conto appunto del confronto sviluppato in questi mesi dall’AISM con la Commissione stessa. Si tratta di un passaggio che impegna ora il Governo a emanare, entro dodici mesi, i necessari Decreti Legislativi per semplificare il processo di rinnovo della patente per conducenti con disabilità, con patologie neurologiche e con diabete.

«Ci siamo in particolare concentrati su due richieste chiave – spiegano dall’AISM – per semplificare la procedura. La prima riguarda la valorizzazione della relazione specialistica del neurologo specialistica, in presenza della quale le persone con patologie neurologiche potrebbero non passare necessariamente attraverso la Commissione Medica locale, consentendo loro di rivolgersi direttamente al medico monocratico, cioè al medico abilitato all’accertamento dell’idoneità alla guida. Un approccio, questo, che non solo semplificherebbe le procedure burocratiche, ma garantirebbe anche un accesso più veloce alle valutazioni mediche necessarie. In parallelo abbiamo sostenuto l’esigenza di allungare il periodo di durata della patente fino a cinque anni, laddove ne sussistano le condizioni personali e sempre sulla base del certificato del neurologo. Questa proposta nasce dalla volontà di personalizzare il processo di rinnovo in base alle esigenze individuali, mantenendo comunque standard di sicurezza adeguati ed evitando inutili ripetizioni di visite e attività».

Tali azioni dell’AISM, va sottolineato in conclusione, si collocano nel quadro dell’Agenda della Sclerosi Multipla e Patologie Correlate 2025 (#milleazionioltrelaSM), prodotta dall’Associazione ai fini di un pieno diritto alla qualità di vita, all’inclusione, alla partecipazione e alla semplificazione. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa e Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.

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