Ho appreso dalla viva voce dell’avvocato Massimo Rolla, Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità dell’Umbria, della sua nomina nel GLIR (Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale), da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Si tratta certamente non solo di un caso unico, ma del primo in Italia e ciò renderà il GLIR dell’Umbria maggiormente in grado di adempiere ai suoi compiti e di farlo con più efficacia, fornendo altresì al Garante una possibilità di interlocuzione nella tutela dei diritti assai maggiore di quanto previsto dalla normativa vigente, che comporta interlocuzioni e pareri privi però di potere decisionale. Divenendo infatti membro interno del GLIR, il Garante può intervenire durante lo stesso iter formativo dei vari provvedimenti e quindi in modo molto più efficace; eventuali suoi interventi successivi all’emanazione di un provvedimento amministrativo, invece, possono solo limitarsi a fornire pareri e proposte, ma dopo l’emanazione di un atto, la vischiosità degli stessi procedimenti amministrativi dilata i tempi di ripristino dei diritti degli studenti con disabilità.
Si tratta inoltre di una nomina che può ridurre il contenzioso, con vantaggi sia per l’amministrazione giudiziaria che per le famiglie degli studenti le quali evitano le spese di ricorsi nei confronti di provvedimenti ritenuti lesivi dei diritti dei propri figli.
Merita in ogni caso un plauso questa decisione dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria e ci si augura che possa essere imitata da tutti gli altri Uffici Scolastici Regionali.
Al caro amico Massimo Rolla formulo sinceri auguri di proficuo lavoro e ottimi risultati.
GLIR
Sono i Gruppi di Lavoro Interistituzionali Regionali e hanno compiti di consulenza e proposta agli Uffici Scolastici Regionali in materia di inclusione scolastica, interventi sociali ed educativo-formativi e organizzazione dei servizi. Essi supportano i GIT (Gruppi per l’Inclusione Territoriale), per garantire l’implementazione di politiche inclusive. Supportano inoltre le reti di scuole per la progettazione e la realizzazione di percorsi formativi rivolti al personale della scuola.
Si tratta di organismi composti dai rappresentanti delle Regioni, degli Enti Locali e delle Associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative a livello regionale nel campo dell’inclusione scolastica. Sono presieduti dal dirigente preposto all’Ufficio Scolastico Regionale o da un suo delegato.