Come si legge nel sito dell’AISF (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica), sono state approvate all’unanimità, dalla Camera dei Deputati, sei mozioni presentate sulla sindrome fibromialgica, che tutte impegnano il Governo a riconoscere la sindrome come cronica e invalidante e ad inserirla all’interno dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
Come viene correttamente specificato dalla stessa AISF, «la mozione è uno strumento di indirizzo attraverso il quale la Camera o il Senato danno un’indicazione al Governo sul comportamento da tenere o le misure da prendere in relazione a una determinata questione. Un atto rilevante, quindi, ma che non comporta necessariamente obblighi per il Governo stesso, che può decidere di comportarsi diversamente».
«Ma in ogni caso – concludono dall’Associazione – siamo molto contenti del risultato raggiunto e attendiamo fiduciosi il prossimo fondamentale passaggio, vale a dire l’approvazione ufficiale da parte del Parlamento di una legge che riconosca il diritto alla Salute ai pazienti fibromialgici». (S.B.)
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