Come si legge nel sito dell’AISF (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica), sono state approvate all’unanimità, dalla Camera dei Deputati, sei mozioni presentate sulla sindrome fibromialgica, che tutte impegnano il Governo a riconoscere la sindrome come cronica e invalidante e ad inserirla all’interno dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
Come viene correttamente specificato dalla stessa AISF, «la mozione è uno strumento di indirizzo attraverso il quale la Camera o il Senato danno un’indicazione al Governo sul comportamento da tenere o le misure da prendere in relazione a una determinata questione. Un atto rilevante, quindi, ma che non comporta necessariamente obblighi per il Governo stesso, che può decidere di comportarsi diversamente».
«Ma in ogni caso – concludono dall’Associazione – siamo molto contenti del risultato raggiunto e attendiamo fiduciosi il prossimo fondamentale passaggio, vale a dire l’approvazione ufficiale da parte del Parlamento di una legge che riconosca il diritto alla Salute ai pazienti fibromialgici». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: segreteria@sindromefibromialgica.it.
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Fibromialgia e disagio lavorativo È decisamente un passaggio importante, nel tentativo di fare uscire le persone con fibromialgia dalla situazione di stallo e invisibilità in cui vivono, il protocollo sottoscritto dalla Fondazione ASPHI, insieme…
- Definizione e valutazione della disabilità: com'è arretrata l'Italia! Disabile, invalido, handicappato, non autosufficiente: sono solo alcune tra le più frequenti definizioni che si incontrano nelle corpose e disorganiche leggi italiane che trattano di questi aspetti. Dietro al linguaggio,…