Soggiorni estivi: inaccettabile la riduzione delle giornate

Un volantinaggio di protesta, di fronte a Palazzo Civico di Torino, sede del Consiglio Comunale, è stato promosso per il 4 marzo dall’UTIM (Unione per la Tutela delle Persone con Disabilità Intellettiva), ritenendo inaccettabile la decisione del Comune di ridurre la durata dei soggiorni estivi delle persone con disabilità utenti dei servizi residenziali e semiresidenziali, nonché dei centri diurni

Omino con cartello di stop in mano«Con circolare del 21 febbraio – denunciano dall’UTIM di Torino (Unione per la Tutela delle Persone con Disabilità Intellettiva) – il Comune di Torino ha scritto ai gestori dei servizi socio-sanitari residenziali e semiresidenziali per informare che i soggiorni estivi delle persone con disabilità avranno nel 2024 non più una durata di 14 giorni come in precedenza, ma una durata massima di 7 giorni per gli utenti dei servizi residenziali (Comunità alloggio) e di 10 giorni per quelli dei Centri diurni, il tutto per la necessità di risparmiare 300.000 euro sul bilancio complessivo dell’Ente, che vale 4 miliardi, come comunicato informalmente dal Comune».
«Va ricordato – sottolineano dall’UTIM – che il periodo di soggiorno è riconosciuto, anche da evidenze cliniche, come positivo per gli utenti delle Comunità e dei Centri e inoltre è spesso l’unico momento di “tregua” per i familiari degli utenti, sia di quelli che frequentano i servizi di giorno, sia di quelli che vivono in Comunità, ma che spesso tornano a casa per giorni in famiglia. E in merito al risparmio di risorse, riteniamo inaccettabile un taglio sui soggiorni, anche a fronte del fatto che le prestazioni LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), ai sensi dell’articolo 30 del DPCM 12 gennaio 2017, prevedono sia per le prestazioni residenziali, sia per le semi-residenziali “interventi di sollievo», che vanno intesi in modo estensivo, anche come soggiorni per gli utenti».
Alla luce di tutto ciò, la stessa UTIM ha promosso per il 4 marzo (ore 13), un volantinaggio di protesta, di fronte a Palazzo Civico di Torino, sede del Consiglio Comunale. (S.B.)

A questo link è disponibile il testo integrale del volantino prodotto dall’UTIM. Per ulteriori informazioni: utim@utimdirittihandicap.it.

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