Convenzione ONU e inclusione scolastica: due temi fondamentali

«Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e inclusione scolastica: sono questi i due temi di fondamentale importanza che mi preme evidenziare in questo giorno, temi di cui la nostra Associazione è testimone e artefice diretta»: lo ha dichiarato Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS, in occasione della seduta congiunta dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità e dell’Osservatorio Permanente per l’Inclusione Scolastica, organizzata per celebrare il quindicesimo anniversario della ratifica della Convenzione ONU da parte dell’Italia

Maria Rita Saulle

La giurista Maria Rita Saulle, “mamma ANFFAS” grazie alla quale già nel 1987 si avviò l’iter che avrebbe portato alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità

«Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e inclusione scolastica: sono questi i due temi di fondamentale importanza che mi preme evidenziare in questo giorno, temi di cui la nostra Associazione è testimone e artefice diretta. Ricordiamo infatti che l’iter della Convenzione si avviò nel 1987 grazie alla professoressa Maria Rita Saulle, una “mamma ANFFAS”, che ne propose l’adozione in Italia. Ci vorranno poi ben vent’anni per arrivare al traguardo, ma oggi siamo qui per celebrare questo importante e significativo appuntamento, ricordando quanto oggi la Convenzione sia presente nel nostro Paese: basti pensare alla Legge Delega 227/21 sulla Disabilità e ai suoi due Decreti Attuativi, attraverso i quali per la prima volta viene definita la persona con disabilità e la sua condizione e vengono aboliti termini offensivi e dispregiativi, il tutto nell’accezione della Convenzione e grazie alla Convenzione»: lo ha dichiarato Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS, in occasione della seduta congiunta dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità e dell’Osservatorio Permanente per l’Inclusione Scolastica, organizzata per celebrare il quindicesimo anniversario della ratifica della Convenzione ONU da parte dell’Italia, con la la Legge 18/09, ciò di cui riferiamo anche in altra parte del giornale.

«Ma la Convenzione ONU – ha aggiunto Speziale – non si deve solo applicare, facendola invece vivere anche sui banchi di scuola perché è nella scuola che c’è il nostro futuro, ossia i giovani, e sono loro che ci porteranno ad una società senza più discriminazioni»: parole sulle quali proprio nei giorni scorsi ha insistito sulle nostre pagine il dirigente scolastico con disabilità Gianluca Rapisarda.
A tal proposito il Presidente dell’ANFFAS ha voluto anche ricordare Mirella Antonione Casale, altra “mamma ANFFAS” che ha dato avvio a quella che è stata poi la genesi dell’inclusione scolastica molto prima dell’abolizione delle scuole speciali e la cui storia è stata ben descritta dal film RAI La classe degli asini.

Alla riunione congiunta degli Osservatori hanno partecipato, per l’ANFFAS, anche Moira Paggi, coordinatrice della Consulta Inclusione Scolastica dell’ANFFAS Nazionale, Corinne Ceraolo Spurio, avvocato e Davide Cisternino, vicepresidente di ANFFAS Per Loro. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: comunicazione@anffas.net.

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