«Nonostante siamo nel 2024, le donne vengono ancora discriminate in funzione di pregiudizi e stereotipi che dovrebbero appartenere al passato e che invece ancora limitano la libertà di autodeterminazione e di autorealizzazione di tante. Pur essendo stati fatti importanti passi in avanti, moltissime donne si trovano ancora costrette a compiere delle scelte che agli uomini non è chiesto di fare. Quando poi all’essere donna si aggiunge la condizione di disabilità, le criticità si moltiplicano, restringendo, ulteriormente, il ventaglio di opportunità di realizzazione personale e professionale».
È partendo da tali presupposti che l’UICI di Bologna (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e quella di Reggio Calabria hanno deciso di unirsi nella celebrazione dell’ormai imminente Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo, promuovendo la realizzazione dell’incontro denominato Così lontane, così vicine. Esperienze di donne a confronto, nel corso del quale donne cieche e ipovedenti possano raccontare la propria esperienza, testimoniando su come sia possibile, nonostante tutto, affermarsi come donne e come professioniste uscendo dai binari stretti in cui la società vorrebbe incanalare la loro vita e quella delle donne in generale.
L’incontro si terrà dunque nel pomeriggio di venerdì 8 marzo (ore 16.00), in presenza presso l’Istituto Cavazza di Bologna o a distanza tramite la piattaforma Zoom Meeting. (S.B.)
Per comunicare la propria partecipazione all’incontro in presenza o per richiedere il link per quella a distanza, si può prendere contatto con: pariopportunita@uicibologna.it e con uicrc@uiciechi.it.
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