Monopattini e persone con disabilità visiva: superato il limite

«Il problema va affrontato seriamente, risolvendo in primis la cattiva abitudine del parcheggio selvaggio, comportamento che rischia di arrecare danni ancor più gravi non solo alle persone con disabilità visiva ma a chiunque. Chiediamo quindi azioni concrete per far rispettare il nuovo regolamento, sanzionando gli abusi, garantendo la sicurezza e l’incolumità delle persone»: lo dichiara Giuliano Frittelli, presidente dell’UICI di Roma, commentando l’ennesimo e doloroso incidente accaduto ad un cieco nella Capitale, a causa della “sosta selvaggia” dei monopattini elettrici
Monopattino elettrico
“Sosta selvaggia” di un monopattino elettrico

«Con grande dispiacere ci troviamo costretti a esprimere la nostra totale delusione nei confronti delle recenti azioni disattese contro l’uso improprio dei monopattini elettrici. È inaccettabile, infatti, che a distanza di pochi giorni ci troviamo a raccontare l’ennesimo e doloroso incidente accaduto ad un cieco, stavolta in Via Arrigo Davila, 123»: è quanto si legge in una nota diffusa dall’UICI di Roma (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), riportando l’attenzione su un problema di cui abbiamo anche in più occasioni già riferito sulle nostre pagine (si veda a questo link la colonnina degli Articoli correlati), che tuttavia, a quanto pare, è tutt’altro che risolto.
«Dopo avere urtato con il suo bastone bianco un monopattino elettrico messo in posizione trasversale sopra il marciapiede – raccontano infatti dall’UICI Capitolina -, Stefano è finito a terra, ferendosi entrambe le ginocchia, lacerando i pantaloni e il palmo della mano destra, riscontrando inoltre una forte contusione dorso lombare. Ricordiamo l’incidente, avvenuto poco più di un mese fa nelle stesse circostanze alla signora Patrizia, in prossimità di una fermata dell’autobus sulla Circonvallazione Trionfale, costretta ancora oggi all’immobilità per le fratture ai polsi, lussazioni varie e altre lesioni».

«Il problema deve essere affrontato seriamente – afferma Giuliano Frittelli, presidente dell’UICI di Roma -, risolvendo in primis la cattiva abitudine del parcheggio selvaggio. È un comportamento egoistico e inappropriato che rischia di arrecare danni ancor più gravi non solo alle persone con disabilità visiva ma a chiunque. Chiediamo quindi ai preposti la piena responsabilità con azioni concrete per far rispettare il nuovo regolamento, sanzionando gli abusi, garantendo così la sicurezza e l’incolumità delle persone. È giunto il momento di agire con determinazione e non esiteremo a far valere la nostra voce e i nostri diritti in merito a questa questione». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa UICI di Roma (Giovanni Fornaciari), ufficiostampa@uicroma.it.

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