Legge Europea sull’Intelligenza Artificiale: luci e ombre secondo l’EDF

«L’intelligenza artificiale può comportare rischi significativi per le persone con disabilità e altri gruppi “vulnerabili” se non adeguatamente regolamentata. L’“Artificial Intelligence Act” affronta il tema dei diritti umani, ma non in modo così completo come speravamo: ora chiediamo all’Unione Europea di colmare questa lacuna con iniziative future»: questo il giudizio dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, tramite le parole del proprio presidente Yannis Vardakastanis, rispetto alla Legge sull’Intelligenza Artificiale approvata dal Parlamento Europeo

Realizzazione grafica con dito di robot che tocca un dito umanoI vari organi d’informazione danno oggi ampia notizia dell’approvazione da parte del Parlamento Europeo dell’Artificial Intelligence Act ovvero la Legge sull’Intelligenza Artificiale, un’attenzione doverosa in quanto si parla della prima norma del genere al mondo ad essere approvata.
Anche l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, da sempre particolarmente attento a questo àmbito, commenta tale passaggio, guardando segnatamente alle ripercussioni sul fronte della disabilità e dell’accessibilità. E in tal senso l’opinione del Forum è solo parzialmente positiva, rispetto alla Legge approvata. «Quest’ultima – si legge infatti in una nota – contiene sì alcune disposizioni utili, ma non raggiunge il livello ottimale che insieme ad altre organizzazioni della società civile auspicavamo. In particolare riteniamo che il testo approvato non si spinga abbastanza lontano per tutelare pienamente i diritti umani. Ci soddisfa per altro la fissazione che i sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio debbano soddisfare i requisiti di accessibilità».

«L’intelligenza artificiale – sottolinea Yannis Vardakastanis, presidente dell’EDF, ribadendo un concetto già più volte espresso, anche sulle nostre pagine -, può comportare rischi significativi per le persone con disabilità e altri gruppi “vulnerabili” se non adeguatamente regolamentata. L’Artificial Intelligence Act affronta il tema dei diritti umani, ma non in modo così completo come speravamo: ora chiediamo all’Unione Europea di colmare questa lacuna con iniziative future».

Da segnalare che l’EDF svilupperà quanto prima una serie di materiali di supporto per guidare le proprie organizzazioni aderenti nell’attuazione della nuova Legge approvata dal Parlamento Europeo. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: André Felix (responsabile della Comunicazione dell’EDF), andre.felix@edf-feph.org.

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