Riceviamo purtroppo dall’ADV (Associazione Disabili Visivi) una tristissima notizia.
«Il 17 marzo è venuto a mancare il nostro caro Giulio Nardone, presidente storico della nostra Associazione, da lui guidata sin dal 1977, con entusiasmo e competenza fuori dal comune. Per il mondo associativo e istituzionale finisce un’epoca, è una perdita enorme e un vuoto incolmabile.
Il valore di Giulio come uomo e come difensore dei diritti delle persone con disabilità visiva è indiscusso e unanimemente riconosciuto dal mondo associativo e da tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo e l’onore di lavorarci insieme.
Questa nostra Associazione perde il cuore, la testa e i muscoli della sua attività. Non inganni la carta d’identità. A dispetto dei suoi 88 anni Giulio era un giovanotto entusiasta e infaticabile. Sarà difficile andare avanti senza di lui. Ma la sua tenacia, il suo insegnamento e il suo esempio ci saranno da sprone per portare avanti le sue battaglie che saranno le nostre, i suoi obiettivi che saranno i nostri.
Il Vicepresidente, il Segretario Generale, il Consiglio Direttivo e i Soci tutti sono vicini in questo momento alla famiglia e agli affetti di Giulio, ai quali esprimono il più sentito cordoglio.
Grazie Giulio per essere stato al nostro fianco in tutti questi anni. Sarai sempre nei nostri cuori».
ADV, Associazione Disabili Visivi
Giulio Lascia in me e nella nostra Associazione un vuoto incolmabile, gli devo tantissimo, ha creduto in me, mi ha sostenuta e mi ha dato forza, coraggio, competenze e mi ha fatto sempre sentire la sua protezione: non lo dimenticherò mai.
È stato un grande maestro di lavoro, di onestà e di vita. Sono molto addolorata e mi stringo alla figlia Laura, alla moglie Mirella e a tutti i familiari.
Per chi vorrà e potrà, i funerali si terranno martedì 19 marzo nella chiesa di San Bellarmino in Piazza Ungheria a Roma.
Per espressa volontà di Giulio, non fiori ma donazioni all’Associazione Disabili Visivi di cui Nardone è stato Presidente con tutte le sue forze fino alla fine.
Stefania Leone, vicepresidente dell’ADV (Associazione Disabili Visivi)
«Mai avrei voluto comunicare questa notizia. Ci ha lasciati il nostro amico Giulio Nardone, una Persona eccezionale, elegante, fermo e deciso nella rivendicazione dei diritti delle persone con disabilità. Una Persona che ha dato tanto al nostro movimento associativo, alla FISH in cui ha sempre creduto.
Mi ha sostenuto in tutti questi anni diventando un amico insostituibile. Ci mancherà e mi mancheranno le sue chiacchierate telefoniche.
Un grande abbraccio a sua figlia Laura, a sua moglie Mirella, a tutta la sua famiglia e ai tanti e tante che gli volevano bene.
Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
Tra i primi a credere nella Federazione FISH, presidente per anni dell’ADV e anche vicepresidente dell’INMACI (Istituto Nazionale per la Mobilità Autonoma di Ciechi e Ipovedenti), Giulio Nardone è stato molto molto altro. Come non ricordarne, ad esempio, l’impegno per lo sviluppo dei percorsi tattiloplantari rivolti a persone con disabilità visiva, le tante “Settimane Bianche” e “Settimane Verdi” curate per anni o il lavoro da pioniere per diffondere lo sport subacqueo praticato delle persone con disabilità visiva. Per chi non abbia avuto la fortuna di conoscerlo, vale certamente la pena rifarsi allo splendido excursus con cui qualche tempo fa aveva raccontato sulle nostre pagine i numerosi importanti risultati ottenuti in cinquant’anni con la propria Associazione.
Due ricordi personali particolarmente cari: fu proprio Giulio Nardone ad “aprire gli occhi” sul senso largo del termine “barriere” a chi, come lo scrivente, si era occupato fino a un certo punto quasi esclusivamente di barriere architettoniche.
Con il suo riconoscitore vocale, poi, Giulio era un implacabile correttore dei refusi presenti nei testi di Superando, tanto da farlo diventare una sorta di “gioco” con la nostra redazione a chi li individuava prima.
Rigore etico, precisione e intelligente ironia: sarà difficile, molto difficile, dover fare a meno di Giulio e delle sue tante belle caratteristiche.
Stefano Borgato, Segretario di Redazione di Superando