L’AVI Toscana (Associazione Vita Indipendente della Toscana) ha indetto per la mattinata del 20 marzo a Firenze (ore 10.30), davanti alla Presidenza della Regione (Piazza del Duomo, 10), un presidio di protesta in difesa dei servizi per la Vita Indipendente delle persone con disabilità grave e per la loro stessa sopravvivenza.
In discussione, soprattutto, è la Delibera 1577/23 con cui la Giunta Regionale della Toscana ha cancellato l’espressione “Vita Indipendente”, sostituendola con la dicitura “sostegno alla domiciliarità e all’autonomia”, il che, secondo l’AVI Toscana, «significa negare alle persone con gravi disabilità che necessitano di assistenza personale la possibilità di vivere con un grado di libertà comparabile con quello degli altri».
Due le richieste provenienti dall’organizzazione: che nella Delibera 1577/23 venga ripristinata la dicitura “Vita Indipendente” in luogo di “sostegno alla domiciliarità e all’autonomia” e che anche gli importi dei contributi individuali per i progetti per la Vita Indipendente vengano adeguati, essendo fermi a Firenze dal 2004 e nel resto della Regione dal 2012. (S.B.)
Ringraziamo per la segnalazione Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa).
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